Politica
«Applicheremo la tariffa più bassa dell'Imu»
Lo annuncia il candidato sindaco Gigi Riserbato. Visita all'ospedale di Trani con l'onorevole Mazzocchi
Trani - lunedì 23 aprile 2012
10.00
«Non ci sarà Imu bis a Trani». Lo ha affermato il candidato sindaco di centrodestra Gigi Riserbato nel corso della presentazione dei candidati della lista dei Cristiano riformisti. «Se dovessi essere eletto sindaco di Trani, la mia amministrazione applicherà inoltre la tariffa più bassa dell'Imu».
In città, per la presentazione della lista dei Cristiano riformisti è intervenuto l'onorevole Antonio Mazzocchi, fondatore del movimento e titolare della carica di deputato questore. Mazzocchi ha dimostrato l'interesse che le forze del centrodestra impegnano per Trani visitando con Riserbato l'ospedale San Nicola Pellegrino, trovando una situazione di emergenza nello stato di abbandono di aree come l'ex pronto soccorso, nelle uscite di sicurezza murate, nella prospettiva di chiusura con reparti che custodiscono macchinari all'avanguardia. In questo scenario avviene il trasferimento dell'ufficio ticket che dal così detto ospedaletto viene portato proprio al San Nicola Pellegrino privando la struttura di corso Imbriani di un importante punto di riferimento. «La visita di Mazzocchi presso l'ospedale – ha commentato Riserbato – dimostra gli alti livelli di attenzione che il centrodestra anche nazionale ripone nella città perché non si viene a Trani solo per fare campagna elettorale ma anche per rendersi conto in maniera diretta delle emergenze cittadine».
«Vedere l'ospedale di Trani ridotto in questa maniera grida veramente vendetta – ha detto il parlamentare – perché non si può lasciare una città capoluogo di provincia in queste condizioni. La questione ha detto Mazzocchi sarà sollevata portata in Parlamento».
E, mentre sull'ospedale incombe l'ombra dello smantellamento, avviene il trasferimento dell'ufficio ticket estirpato dal così detto ospedaletto e trapiantato al San Nicola Pellegrino: «È un gesto assolutamente inspiegabile che dimostra la mancanza di chiarezza con la quale la Direzione Generale della Asl e ancor prima l'assessorato regionale alla salute opera per la nostra città. Se dovessi essere eletto sindaco su questo avranno un interlocutore duro. Su questi argomenti il sindaco può far poco ma può far sentire con forza la voce della città».
In città, per la presentazione della lista dei Cristiano riformisti è intervenuto l'onorevole Antonio Mazzocchi, fondatore del movimento e titolare della carica di deputato questore. Mazzocchi ha dimostrato l'interesse che le forze del centrodestra impegnano per Trani visitando con Riserbato l'ospedale San Nicola Pellegrino, trovando una situazione di emergenza nello stato di abbandono di aree come l'ex pronto soccorso, nelle uscite di sicurezza murate, nella prospettiva di chiusura con reparti che custodiscono macchinari all'avanguardia. In questo scenario avviene il trasferimento dell'ufficio ticket che dal così detto ospedaletto viene portato proprio al San Nicola Pellegrino privando la struttura di corso Imbriani di un importante punto di riferimento. «La visita di Mazzocchi presso l'ospedale – ha commentato Riserbato – dimostra gli alti livelli di attenzione che il centrodestra anche nazionale ripone nella città perché non si viene a Trani solo per fare campagna elettorale ma anche per rendersi conto in maniera diretta delle emergenze cittadine».
«Vedere l'ospedale di Trani ridotto in questa maniera grida veramente vendetta – ha detto il parlamentare – perché non si può lasciare una città capoluogo di provincia in queste condizioni. La questione ha detto Mazzocchi sarà sollevata portata in Parlamento».
E, mentre sull'ospedale incombe l'ombra dello smantellamento, avviene il trasferimento dell'ufficio ticket estirpato dal così detto ospedaletto e trapiantato al San Nicola Pellegrino: «È un gesto assolutamente inspiegabile che dimostra la mancanza di chiarezza con la quale la Direzione Generale della Asl e ancor prima l'assessorato regionale alla salute opera per la nostra città. Se dovessi essere eletto sindaco su questo avranno un interlocutore duro. Su questi argomenti il sindaco può far poco ma può far sentire con forza la voce della città».