Territorio
Approvati gli ambiti territoriali per il miglioramento dell'offerta formativa
Il "si" della Regione all'ipotesi lanciata dalla provincia Bat
Trani - venerdì 3 ottobre 2014
7.20
«La Regione Puglia ha accolto le nostre richieste per la definizione degli ambiti territoriali funzionali al miglioramento dell'offerta formativa». Lo annuncia il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola.
L'ipotesi avanzata nelle scorse settimane dall'Assessorato regionale per il Diritto allo Studio escludeva dall'ambito n. 6 i comuni di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia, includendo al contempo quelli di Corato, Giovinazzo e Molfetta. «Per questo motivo ci eravamo attivati, sin dallo scorso mese di luglio, con un'intensa interlocuzione assieme a tutti i Sindaci del territorio, per definire una proposta alternativa a quanto pensato dalla Regione Puglia - ha affermato il Presidente Ventola -. La richiesta da noi avanzata prevedeva di ricomprendere nell'Ambito n. 6 anche i tre comuni dell'ex foggiano, mentre i Comuni di Corato, Giovinazzo e Molfetta hanno chiesto di essere ricompresi in quello di Bari».
Richiesta accolta, nell'incontro di mercoledì 1 ottobre, dall'Assessorato per il Diritto allo Studio della Regione Puglia. «Accogliendo la nostra proposta - ha commentato soddisfatto il Presidente Ventola - viene costituita una rete territoriale coerente con le caratteristiche socio-economiche del territorio, più funzionale al dimensionamento scolastico ed in grado di interpretare al meglio le reali esigenze formative delle singole realtà (evitando al contempo interferenze e sovrapposizioni). Ringrazio, anche a nome dei Sindaci, l'Assessore regionale Alba Sasso, per l'attenzione dimostrata nei confronti del nostro territorio».
L'ipotesi avanzata nelle scorse settimane dall'Assessorato regionale per il Diritto allo Studio escludeva dall'ambito n. 6 i comuni di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia, includendo al contempo quelli di Corato, Giovinazzo e Molfetta. «Per questo motivo ci eravamo attivati, sin dallo scorso mese di luglio, con un'intensa interlocuzione assieme a tutti i Sindaci del territorio, per definire una proposta alternativa a quanto pensato dalla Regione Puglia - ha affermato il Presidente Ventola -. La richiesta da noi avanzata prevedeva di ricomprendere nell'Ambito n. 6 anche i tre comuni dell'ex foggiano, mentre i Comuni di Corato, Giovinazzo e Molfetta hanno chiesto di essere ricompresi in quello di Bari».
Richiesta accolta, nell'incontro di mercoledì 1 ottobre, dall'Assessorato per il Diritto allo Studio della Regione Puglia. «Accogliendo la nostra proposta - ha commentato soddisfatto il Presidente Ventola - viene costituita una rete territoriale coerente con le caratteristiche socio-economiche del territorio, più funzionale al dimensionamento scolastico ed in grado di interpretare al meglio le reali esigenze formative delle singole realtà (evitando al contempo interferenze e sovrapposizioni). Ringrazio, anche a nome dei Sindaci, l'Assessore regionale Alba Sasso, per l'attenzione dimostrata nei confronti del nostro territorio».