
Religioni
Arcidiocesi, quattro anni fa l'insediamento di Monsignor Leonardo D'Ascenzo
La nomina da Papa Francesco a seguito della scomparsa del suo predecessore Pichierri
Trani - venerdì 5 novembre 2021
18.55
"Ancora grazie". Con queste parole l'arcivescovo, mons. D'Ascenzo, ha ringraziato tutti coloro che hanno provveduto a rinnovargli gli auguri per l'inizio del quarto anno di ministero episcopale nella diocesi tranese.
Infatti, il 4 novembre di quattro anni fa mons. D'Ascenzo veniva nominato dal Santo Padre Francesco arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e titolare di Nazareth. Numerose le aspettative dei fedeli dell'intera diocesi che in quel giorno apprendevano per la prima volta il nome del nuovo pastore, aspettative che a quattro anni dalla nomina possiamo dire siano state più che soddisfatte.
D'Ascenzo, infatti, con il suo operato, ha dimostrato di essere pastore umile, semplice e al passo con i tempi, accogliendo le sfide pastorali di un territorio complesso.
Con il suo ministero, il presule non ha mancato di offrire spunti per una lettura cristiana delle problematiche di una società in continuo mutamento. Massima è stata l'attenzione e l'ascolto prestate alle istanze provenienti dal mondo del lavoro, della famiglia e dei giovani L'inizio del quarto anno di ministero episcopale coincide, inoltre, proprio con l'anno dedicato al tema dei "giovani e famiglia", nell'ambito degli orientamenti pastorali 2020/2021.
Si ricorda, in proposito, il convegno dal titolo "Famiglia e giovani protagonisti: comunione con la parola", tenutosi a Trani nel mese di ottobre u.s. Il convegno ha avuto come fine l'individuazione di "quei semi di speranza" che l'entusiasmo dei giovani e l'esperienza delle famiglie possono offrire alla comunità credente e alla società civile.
Infatti, il 4 novembre di quattro anni fa mons. D'Ascenzo veniva nominato dal Santo Padre Francesco arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e titolare di Nazareth. Numerose le aspettative dei fedeli dell'intera diocesi che in quel giorno apprendevano per la prima volta il nome del nuovo pastore, aspettative che a quattro anni dalla nomina possiamo dire siano state più che soddisfatte.
D'Ascenzo, infatti, con il suo operato, ha dimostrato di essere pastore umile, semplice e al passo con i tempi, accogliendo le sfide pastorali di un territorio complesso.
Con il suo ministero, il presule non ha mancato di offrire spunti per una lettura cristiana delle problematiche di una società in continuo mutamento. Massima è stata l'attenzione e l'ascolto prestate alle istanze provenienti dal mondo del lavoro, della famiglia e dei giovani L'inizio del quarto anno di ministero episcopale coincide, inoltre, proprio con l'anno dedicato al tema dei "giovani e famiglia", nell'ambito degli orientamenti pastorali 2020/2021.
Si ricorda, in proposito, il convegno dal titolo "Famiglia e giovani protagonisti: comunione con la parola", tenutosi a Trani nel mese di ottobre u.s. Il convegno ha avuto come fine l'individuazione di "quei semi di speranza" che l'entusiasmo dei giovani e l'esperienza delle famiglie possono offrire alla comunità credente e alla società civile.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 


.jpg)


.jpg)
.jpg)

