
Politica
«Bravo Ferrante, ma ora lavoriamo per l'unità»
Centrosinistra, intervento della Mastromauro dopo le primarie. Si cerca a tutti i costi un'intesa con l'altra parte ripiegata su Operamolla
Trani - mercoledì 19 ottobre 2011
Un plauso a Ferrante, ma anche un monito molto chiaro: «Da soli non si vince». L'onorevole Margherita Mastromauro (Pd) interviene dopo le primarie di domenica scorsa e, prima di ogni cosa, da atto a Ferrante di aver ottenuto un bel risultato. «Queste primarie dimostrano che Ferrante, in qualità di capogruppo consiliare, ha lavorato bene e di questo, naturalmente, non posso che essere lieta», sottolinea la parlamentare tranese. «Bisogna dargli atto dell'ottimo risultato - prosegue la Mastromauro - ma questo però non cambia le cose. Quelle di domenica scorsa sono state primarie anomale. E' infatti mancato un confronto tra leader e tra proposte politiche ed è soprattutto mancata la partecipazione dell'intera coalizione. La funzione principale delle primarie è di coesione, mentre a Trani hanno diviso ulteriormente e questo non va bene. Purtroppo si è seguita la logica della contrapposizione, che non giova a nessuno. Anzi, giova solo al centrodestra, che peraltro in una città come Trani non ha bisogno di grandi favori».
«Le primarie di domenica - continua il deputato del Pd - hanno dunque lasciato una questione aperta, ancora tutta da definire. Come da definire è il programma. Ci siamo divisi in partenza sui nomi, mentre ancora non siamo riusciti a spiegare ai tranesi perché dovrebbero votarci».
Su Operamolla la parlamentare del Pd ha le idee chiare: «Non nascondo che mi sarebbe piaciuto partecipasse alle primarie, ma credo di aver compreso le ragioni della sua scelta. L'avvocato Operamolla, professionista che tutti ben conosciamo, personaggio autorevole della società civile nella nostra città, si è messo al servizio della coalizione di centrosinistra e non mira ad imporre la sua leadership a tutti i costi. La sua decisione va rispettata, proprio come va rispettata la vittoria di Ferrante. Ora, però, bisogna lavorare tutti insieme per costruire la coalizione. Non dobbiamo ripetere gli errori che negli ultimi anni sono stati commessi ad Andria e a Bisceglie, con l'avvallo di esponenti nazionali del Pd. A Trani dobbiamo dimostrare di essere un partito maturo, in grado di mettere insieme tutte le anime del centrosinistra e di proporre un'alternativa seria, vera ed autorevole al centrodestra».
«Come parlamentare del territorio - conclude la Mastromauro - ho chiesto al segretario provinciale di convocare con urgenza il tavolo della coalizione. Nei prossimi mesi dobbiamo costruire un grande progetto in grado di convincere i concittadini tranesi ad affidarci l'amministrazione della città e sono certa che non li deluderemo».
«Le primarie di domenica - continua il deputato del Pd - hanno dunque lasciato una questione aperta, ancora tutta da definire. Come da definire è il programma. Ci siamo divisi in partenza sui nomi, mentre ancora non siamo riusciti a spiegare ai tranesi perché dovrebbero votarci».
Su Operamolla la parlamentare del Pd ha le idee chiare: «Non nascondo che mi sarebbe piaciuto partecipasse alle primarie, ma credo di aver compreso le ragioni della sua scelta. L'avvocato Operamolla, professionista che tutti ben conosciamo, personaggio autorevole della società civile nella nostra città, si è messo al servizio della coalizione di centrosinistra e non mira ad imporre la sua leadership a tutti i costi. La sua decisione va rispettata, proprio come va rispettata la vittoria di Ferrante. Ora, però, bisogna lavorare tutti insieme per costruire la coalizione. Non dobbiamo ripetere gli errori che negli ultimi anni sono stati commessi ad Andria e a Bisceglie, con l'avvallo di esponenti nazionali del Pd. A Trani dobbiamo dimostrare di essere un partito maturo, in grado di mettere insieme tutte le anime del centrosinistra e di proporre un'alternativa seria, vera ed autorevole al centrodestra».
«Come parlamentare del territorio - conclude la Mastromauro - ho chiesto al segretario provinciale di convocare con urgenza il tavolo della coalizione. Nei prossimi mesi dobbiamo costruire un grande progetto in grado di convincere i concittadini tranesi ad affidarci l'amministrazione della città e sono certa che non li deluderemo».
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