
Religioni
Cattedrale di Trani, un concerto in occasione dell'anniversario di dedicazione a San Nicola il Pellegrino
Ad esibirsi il coro del Conservatorio Nino Rota di Monopoli
Trani - lunedì 18 ottobre 2021
10.17
Il prossimo 20 ottobre, in occasione dell'anniversario della Dedicazione, nella Basilica Cattedrale di Trani, alle ore 20, si terrà un concerto a cura del coro della classe di direzione e composizione corale della professoressa Cinzia Celeste Cannito del Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli, con la collaborazione dei Maestri Pierluigi Mazzoni (organo), Serena Dipalma e Ylenia Carbonara (flauto), Miryam Capuano e Bruna Manganaro (violino), Giuseppe Lo Sasso (viola), Giulio Scialpi (violoncello). L'evento è organizzato con la collaborazione ed il sostegno dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, del Capitolo Cattedrale di Trani e del Club per l'UNESCO di Trani, sempre sensibile ed attento alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio.
Per l'occasione verrà eseguito un Oratorio dal titolo "Nicola il pellegrino, il Santo del Kyrie", composto dal tranese Gianpiero Grilli, già flautista e professore di Musica presso la Scuola secondaria "P. N. Vaccina" di Andria e laureando in composizione corale e direzione di coro presso il Conservatorio di Monopoli. L'Oratorio per soli, coro, organo e quartetto d' archi, racconta in musica la vita del Santo patrono della città di Trani: tra pagine corali, pezzi solistici e strumentali si rivivranno, in particolare, gli ultimi importanti momenti vissuti da San Nicola nella nostra città.
L'Oratorio è caratterizzato da una estrema cantabilità: la melodia, infatti, rappresenta il fulcro imprescindibile su cui si basa l'intera composizione. Quelle dell'oratorio sono melodie scritte principalmente per catturare e tenere ben desta l'attenzione del pubblico, per cercare di coinvolgerlo e appassionarlo alla vicenda raccontata. Inoltre, si tratta di melodie che ben si sposano con il soggetto principale della storia, il giovane Nicola, e cercano di trasmettere, attraverso il linguaggio musicale, i tratti salienti e caratteristici della sua singolare figura.