
Attualità
Cimitero di Trani, il gestore fa chiarezza: "Nessuna interruzione dell'acqua né canoni in arrivo"
Dopo le polemiche social, l'amministratore di Parco del Ricordo, Antonio Musicco, smentisce le voci e annuncia denuncia per i furti di annaffiatoi e gli atti vandalici
Trani - lunedì 29 settembre 2025
18.54
Voci incontrollate sui social, preoccupazioni e denunce pubbliche hanno acceso il dibattito sulla nuova gestione del Cimitero Comunale di Trani, affidata dallo scorso giugno alla società Parco del Ricordo Trani s.r.l. Al centro della questione, una presunta interruzione dell'erogazione dell'acqua per la cura dei fiori e l'ipotesi di un canone annuo a pagamento per gli utenti. Per fare chiarezza, abbiamo interpellato direttamente l'amministratore della società, il Geom. Antonio Musicco, che ha smentito categoricamente le notizie circolate. "L'erogazione dell'acqua non è mai stata interrotta", ha dichiarato Musicco. "Si vociferava che avessimo smontato i rubinetti, ma non c'è niente di più falso: sono ancora lì e funzionanti. Così come è falsa la notizia di un'ipotesi di canone annuo da pagare per usufruirne".
L'amministratore ha poi affrontato un altro problema sollevato dagli utenti: la sparizione degli annaffiatoi. "Eravamo stati allertati per la mancanza di alcuni annaffiatoi, che nel giro di pochi giorni sono spariti del tutto, stranamente rubati visto il loro scarso valore", ha spiegato Musicco. "Considerati altri atti vandalici, come la sottrazione di addobbi bronzei dalle lapidi, predisporrò una denuncia circostanziata alle Autorità. Nel frattempo, rimetteremo a disposizione nuovi annaffiatoi, perché so quanto siano importanti per gli utenti". Musicco ha concluso ricordando che la gestione è normata da un atto pubblico trasparente e che tutti i servizi e i costi sono pubblicati sul sito della società (www.parcodelricordotrani.it), specificando che, pur essendo soggetti a IVA, risultano inferiori a quelli applicati nelle città limitrofe.
La vicenda si inserisce in un contesto di transizione delicato, ed è interessante richiamare quanto aveva già sottolineato lo scorso agosto il già consigliere comunale di FDI Raimondo Lima, profondo conoscitore del project financing del cimitero. In un suo intervento, Lima aveva spiegato come la nuova gestione privata ponesse le basi per una regolamentazione chiara e trasparente, nata dalla necessità di superare l'emergenza legata alla carenza di loculi comunali. L'obiettivo, aveva ricordato, era quello di garantire una degna sepoltura a tutti i cittadini, specialmente a chi non avesse i privilegi confraternali o cappelle di famiglia. Proprio per la delicatezza dell'argomento, Lima aveva concluso con un appello, oggi più attuale che mai: "che tutte le parti coinvolte dialoghino e collaborino per andare incontro alle esigenze dei cittadini, nel pieno rispetto delle regole e della serietà che il luogo richiede."
L'amministratore ha poi affrontato un altro problema sollevato dagli utenti: la sparizione degli annaffiatoi. "Eravamo stati allertati per la mancanza di alcuni annaffiatoi, che nel giro di pochi giorni sono spariti del tutto, stranamente rubati visto il loro scarso valore", ha spiegato Musicco. "Considerati altri atti vandalici, come la sottrazione di addobbi bronzei dalle lapidi, predisporrò una denuncia circostanziata alle Autorità. Nel frattempo, rimetteremo a disposizione nuovi annaffiatoi, perché so quanto siano importanti per gli utenti". Musicco ha concluso ricordando che la gestione è normata da un atto pubblico trasparente e che tutti i servizi e i costi sono pubblicati sul sito della società (www.parcodelricordotrani.it), specificando che, pur essendo soggetti a IVA, risultano inferiori a quelli applicati nelle città limitrofe.
La vicenda si inserisce in un contesto di transizione delicato, ed è interessante richiamare quanto aveva già sottolineato lo scorso agosto il già consigliere comunale di FDI Raimondo Lima, profondo conoscitore del project financing del cimitero. In un suo intervento, Lima aveva spiegato come la nuova gestione privata ponesse le basi per una regolamentazione chiara e trasparente, nata dalla necessità di superare l'emergenza legata alla carenza di loculi comunali. L'obiettivo, aveva ricordato, era quello di garantire una degna sepoltura a tutti i cittadini, specialmente a chi non avesse i privilegi confraternali o cappelle di famiglia. Proprio per la delicatezza dell'argomento, Lima aveva concluso con un appello, oggi più attuale che mai: "che tutte le parti coinvolte dialoghino e collaborino per andare incontro alle esigenze dei cittadini, nel pieno rispetto delle regole e della serietà che il luogo richiede."
- Link all'articolo di Raimondo Lima (FDI) : Trani, il cimitero e la nuova gestione_ "Che le parti in causa dialoghino fra di loro"

Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

.jpg)






j.jpg)