
Enti locali
Cimitero di Trani, le ditte in gara per il project diventano tre
Il Tar accoglie uno dei due ricorsi. Il Comune di Trani condannato al pagamento delle spese
Trani - mercoledì 3 agosto 2011
Le ditte in corsa per l'appalto del project financing del cimitero di Trani passano da due a tre. La sezione prima del Tar Puglia ha accolto l'istanza cautelare presentata da una delle due associazioni temporanee d'impresa preliminarmente escluse (la Giordano Francesco & C) «in quanto i ricorrenti hanno confezionato il plico con modalità sostanzialmente conformi alla previsione del disciplinare di gara, tali da scongiurare il pericolo di manomissioni o aperture». Per questo motivo il Tar ha sospeso il provvedimento di esclusione, disponendo l'ammissione del ricorrente al prosieguo della gara. Il Comune è stato condannato al pagamento delle spese (oltre 2000 euro).
Pochi giorni prima di Pasqua, erano state aperte le buste per la partecipazione al bando. In gara c'erano quattro associazioni temporanee di impresa: una aveva come capofila un'impresa di Trani, mentre le altre tre facevano capo ad imprese di Altamura, Imola ed Avellino. Le prime due sono state ammesse alla valutazione finale da parte della commissione, le altre due invece sono state escluse. Le due Ati estromesse, attraverso i rispettivi avvocati, avevano chiesto al tribunale amministrativo l'annullamento, previa sospensiva, di tutti gli atti. Adesso dunque l'affidamento della gestione del cimitero diventa una partita a tre. L'importo complessivo presunto del project per il cimitero ammonta a poco più di 9 milioni di euro (Iva esclusa). La concessione prevede la realizzazione dell'intervento con risorse totalmente a carico del concessionario aggiudicatario ed una durata della concessione non superiore ai 30 anni.
Altra novità, una surroga in seno alla commissione che dovrà giudicare le tre offerte pervenute. In virtù della cessazione dell'incarico dirigenziale di Vincenzo Frangione, è stato inserito nella commissione il segretario generale del Comune di Trani, Luca Russo, dirigente pro tempore della terza ripartizione. La commissione è presieduta dal dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato e ne fa parte anche il dirigente Antonio Modugno.
Pochi giorni prima di Pasqua, erano state aperte le buste per la partecipazione al bando. In gara c'erano quattro associazioni temporanee di impresa: una aveva come capofila un'impresa di Trani, mentre le altre tre facevano capo ad imprese di Altamura, Imola ed Avellino. Le prime due sono state ammesse alla valutazione finale da parte della commissione, le altre due invece sono state escluse. Le due Ati estromesse, attraverso i rispettivi avvocati, avevano chiesto al tribunale amministrativo l'annullamento, previa sospensiva, di tutti gli atti. Adesso dunque l'affidamento della gestione del cimitero diventa una partita a tre. L'importo complessivo presunto del project per il cimitero ammonta a poco più di 9 milioni di euro (Iva esclusa). La concessione prevede la realizzazione dell'intervento con risorse totalmente a carico del concessionario aggiudicatario ed una durata della concessione non superiore ai 30 anni.
Altra novità, una surroga in seno alla commissione che dovrà giudicare le tre offerte pervenute. In virtù della cessazione dell'incarico dirigenziale di Vincenzo Frangione, è stato inserito nella commissione il segretario generale del Comune di Trani, Luca Russo, dirigente pro tempore della terza ripartizione. La commissione è presieduta dal dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato e ne fa parte anche il dirigente Antonio Modugno.
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