Vita di città
Cimitero, dieci richieste di rinvio a giudizio
Fra i destinatari anche il sindaco e il dirigente dell'ufficio tecnico
Trani - sabato 11 aprile 2009
Il sostituto procuratore del Tribunale di Trani, Michele Ruggiero, ha chiesto il rinvio a giudizio per dieci delle undici persone coinvolte nell'inchiesta sul Cimitero di Trani.
Destinatari della richiesta di rinvio a giudizio, il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini, il dirigente dell'ufficio tecnico Giuseppe Affatato, i legali rappresentanti di Amiu Francesco Giangualano e Nicola Sorrenti, il dirigente tecnico di Amiu Michele Zecchillo, i presidenti della cooperativa Re Manfredi (affidataria dei servizi cimiteriali) Corrado Cisotti e Gabriele Dell'Olio, il geometra dell'ufficio tecnico Salvatore Ferrante, i custodi del cimitero Antonio Muciaccia e Filippo Zaza.
Dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di interruzione di pubblico servizio, inadempimenti di contratti di pubbliche forniture, omissione di atti d'ufficio, omesso collocamento e rimozione di segnali o ripari, omissione di lavori in costruzioni che minacciavano rovina, falso materiale, falso ideologico, smaltimento illecito di rifiuti.
La responsabile dei servizi cimiteriali, Angela Camposeo, inizialmente indagata, è stata esclusa dal Pm avendo dimostrato di aver segnalato a più riprese le cattive condizioni del Cimitero.
Non è stata ancora fissata la data dell'udienza.
Destinatari della richiesta di rinvio a giudizio, il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini, il dirigente dell'ufficio tecnico Giuseppe Affatato, i legali rappresentanti di Amiu Francesco Giangualano e Nicola Sorrenti, il dirigente tecnico di Amiu Michele Zecchillo, i presidenti della cooperativa Re Manfredi (affidataria dei servizi cimiteriali) Corrado Cisotti e Gabriele Dell'Olio, il geometra dell'ufficio tecnico Salvatore Ferrante, i custodi del cimitero Antonio Muciaccia e Filippo Zaza.
Dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di interruzione di pubblico servizio, inadempimenti di contratti di pubbliche forniture, omissione di atti d'ufficio, omesso collocamento e rimozione di segnali o ripari, omissione di lavori in costruzioni che minacciavano rovina, falso materiale, falso ideologico, smaltimento illecito di rifiuti.
La responsabile dei servizi cimiteriali, Angela Camposeo, inizialmente indagata, è stata esclusa dal Pm avendo dimostrato di aver segnalato a più riprese le cattive condizioni del Cimitero.
Non è stata ancora fissata la data dell'udienza.