Attualità
Coronavirus, torna la paura anche a Trani e il Comune corre ai ripari
A rischio le prossime manifestazioni estive, riattivato il COC
Trani - mercoledì 12 agosto 2020
7.38
La battaglia contro il Coronavirus non è finita e oggi, dopo i nuovi casi registrati nella Bat, è tornata la paura. Tanti i nuovi casi in isolamento dopo il rientro in Puglia dall'Estero e, in particolare, i tre nuovi positivi nella vicina Barletta hanno fatto scattare l'allarme. Questa volta, però, Trani non vuole farsi trovare impreparata. Il Comune, infatti, ha già riattivato la macchina della Protezione civile per le attività di prevenzione e di controllo. Nei prossimi giorni sono previsti maggiori controlli, non solo nei locali ma anche negli spazi all'aperto.
Come annunciato ieri dal primo cittadino, inoltre, sono a rischio le prossime manifestazioni estive. «Tutti gli eventi organizzati in città, compresi quelli previsti nel cartellone di Trani T'incanta - ha dichiarato Bottaro - per quanto ammissibili dal punto di vista procedurale ed amministrativo, potrebbero non svolgersi se gli organizzatori non riusciranno a garantire in maniera stringente misure atte ad evitare pericolosi assembramenti ed il rispetto delle norme anti-Covid. Chiedo la comprensione e la collaborazione di tutti».
Molto, dunque, dipenderà da un'eventuale nuova curva dei contagi e dal rischio di non poter controllare le presenze. Nel frattempo, un appello è rivolto a tutti i cittadini: mascherina sempre con sé e si evitino gli assembramenti.
Come annunciato ieri dal primo cittadino, inoltre, sono a rischio le prossime manifestazioni estive. «Tutti gli eventi organizzati in città, compresi quelli previsti nel cartellone di Trani T'incanta - ha dichiarato Bottaro - per quanto ammissibili dal punto di vista procedurale ed amministrativo, potrebbero non svolgersi se gli organizzatori non riusciranno a garantire in maniera stringente misure atte ad evitare pericolosi assembramenti ed il rispetto delle norme anti-Covid. Chiedo la comprensione e la collaborazione di tutti».
Molto, dunque, dipenderà da un'eventuale nuova curva dei contagi e dal rischio di non poter controllare le presenze. Nel frattempo, un appello è rivolto a tutti i cittadini: mascherina sempre con sé e si evitino gli assembramenti.