Associazioni
«Credito alle imprese, il Comune assegni i fondi promessi»
Il Cna, sollecita l'intervento dell'amministrazione. De Marinis: «Non perdiamo altro tempo. Se non ora quando?»
Trani - martedì 22 febbraio 2011
I dati Istat confermano la crescita del fatturato e l'aumento degli ordini anche nel settore del tessile, dell'abbigliamento e del calzaturiero, uno dei settori trainanti dell'economia non solo nazionale ma anche locale. La Cna di Trani ha più volte evidenziato che, dopo un periodo di crisi profonda e prolungata, ci sono segnali di ripresa, anche se lenta, nel comparto calzaturiero tranese, frutto del duro lavoro di tante aziende che hanno avuto il coraggio, in questo periodo difficile, di investire in qualità, innovazione e internazionalizzazione.
«Ora è è necessario - afferma Michele De Marinis, presidente della Cna di Trani - che le Istituzioni, Regione, Provincia e Comune, adottino misure destinate al sostegno della crescita, con atti immediati, semplici e concreti, in particolare con aiuti all'accesso al credito, per non disperdere gli sforzi che il comparto sta facendo. Chiediamo pertanto che il Comune di Trani provveda subito a bandire un avviso pubblico per l'accesso ai contributi in favore di cooperative di garanzia e di consorzi fidi per la dotazione di fondi rischi, diretti alla concessione di garanzie a favore di operazioni di credito attivate da microimprese locali, mettendo a disposizione 100 mila euro, così come concordato a novembre 2010, durante la riunione con le parti sociali sulla crisi occupazionale tranese. Questo consentirebbe di finanziare le piccole imprese fino a 2 milioni di euro. Non perdiamo altro tempo. Se non ora quando?».
Come si ricorderà, a novembre scorso, il primo cittadino, annunciò lo stanziamento di una posta di 100 mila euro nel bilancio di previsione per costituire un fondo di garanzia alle piccole imprese. Tarantini annunciò l'intenzione di voler portare all'attenzione del tavolo un documento programmatico dell'amministrazione per dirigere l'utilizzo di risorse e l'attuazione di lavori pubblici, puntando su attività con valore di stimolo occupazionale, dando priorità a quelle giovanili.
«Ora è è necessario - afferma Michele De Marinis, presidente della Cna di Trani - che le Istituzioni, Regione, Provincia e Comune, adottino misure destinate al sostegno della crescita, con atti immediati, semplici e concreti, in particolare con aiuti all'accesso al credito, per non disperdere gli sforzi che il comparto sta facendo. Chiediamo pertanto che il Comune di Trani provveda subito a bandire un avviso pubblico per l'accesso ai contributi in favore di cooperative di garanzia e di consorzi fidi per la dotazione di fondi rischi, diretti alla concessione di garanzie a favore di operazioni di credito attivate da microimprese locali, mettendo a disposizione 100 mila euro, così come concordato a novembre 2010, durante la riunione con le parti sociali sulla crisi occupazionale tranese. Questo consentirebbe di finanziare le piccole imprese fino a 2 milioni di euro. Non perdiamo altro tempo. Se non ora quando?».
Come si ricorderà, a novembre scorso, il primo cittadino, annunciò lo stanziamento di una posta di 100 mila euro nel bilancio di previsione per costituire un fondo di garanzia alle piccole imprese. Tarantini annunciò l'intenzione di voler portare all'attenzione del tavolo un documento programmatico dell'amministrazione per dirigere l'utilizzo di risorse e l'attuazione di lavori pubblici, puntando su attività con valore di stimolo occupazionale, dando priorità a quelle giovanili.