Politica
Dalla manutenzione scolastica al verde pubblico, Merra: «Non si gioca sulla pelle dei cittadini»
La nota del vicesegretario di Azione Trani
Trani - domenica 26 maggio 2024
11.42
«Sono finiti i tempi in cui all'assessorato ai lavori pubblici sedeva il nostro segretario cittadino Mimmo Briguglio che non si è mai permesso di chiedere niente in cambio del suo operato concreto e sotto gli occhi di tutti. L'unico che ha spalancato le porte del suo assessorato ai cittadini e li ha ascoltati.
Ha incontrato i dirigenti scolastici, eseguito e portato a termini lavori di edilizia scolastica come il rifacimento della pavimentazione della palestra della scuola Baldassarre, la sostituzione della guaina di impermeabilizzazione presente sul lastrico solare della Montessori e della D'Annunzio, il rifacimento della centrale termica della Scuola D'Annunzio, la manutenzione di immobili, caldaie e ascensori nei plessi degli istituti scolastici.
Tanti anche i finanziamenti statali percepiti per lavori di efficientamento energetico e mai eseguiti dall'assessorato attuale (a proposito che fine hanno fatto i soldi?); idem per progetti di fattibilità tecnico-economico e di messa in sicurezza. Sono stati piantumati alberi nei giardini delle scuole, aperta la strettoia di Pozzopiano dopo la convocazione del comitato di quartiere, aperto l'iter per la soppressione del passaggio a livello di via Corato, consegnati gli alloggi di edilizia pubblica di via Grecia prima che fossero occupati dagli abusivi, aperto il secondo ingresso del cimitero.
Oggi invece gli alberi continuano a cadere con la difesa a carico e a discapito dei bambini, il verde langue, le strade sprofondano, le scuole cadono a pezzi, ma non c'è pericolo assicurano i dirigenti comunali. La De Bello è abbandonata da anni e a rischio crollo, ma si allenano i ragazzi, nella Papa Giovanni, sempre a rischio crollo, abitano famiglie senza tetto; idem per il mercato ortofrutticolo, il cimitero è diventato un camposanto.
Eppure nonostante il degrado c'è chi tra gli amministratori locali e' sempre pronto a mettere "la pezza a colori" e a fare credere ai cittadini che tutto va bene. Non si può continuare ad andare avanti a suon di post e di follower ai fini della campagna elettorale.
Ben vengano le iniziative per i ragazzi speciali, ma senza consensi al seguito. Azione Trani non condivide invece l'esclusione dai progetti di alcune associazioni con lo stesso fine e gli stessi interessi forse perché non allineati con l'assessore al ramo? E dei soldi a pioggia elargiti ultimamente sempre alla stessa associazione in cambio di post in sua difesa o in suo favore?
L'assessore competente si prende perfino la briga di scrivere post per tranquillizzare i genitori dei bambini, sostenuto da alcuni dirigenti facenti parte del "sistema", dimenticando che la caduta dell'albero alla scuola Dell'Olio è avvenuta di domenica e i bambini non giocavano sotto l'albero o non passava di lì qualche passante. E se fosse successo in settimana?
L'assessore farebbe bene a tacere e a non millantare servizi di ordinaria amministrazione facendoli passare per straordinari, ad evitare di scattare continue foto da showman in cerca di consensi in vista delle prossime elezioni. A non rivolgersi con arroganza se non si è parte integrante del suo entourage. Forse dimentica che i cittadini non hanno l'anello al naso e che si accorgono di tutto. È vero anche che il primo cittadino che non vede l'ora di scappare da Palazzo prima che la bomba barese scoppi anche in Stp a Trani, gli permette di giocare a fare il sindaco "dopo di noi" o di indossare quella fascia tricolore a cui tanto aspira contando sul sociale. Non si gioca sulla pelle dei cittadini».
- Raffaella Merra - vicesegretario Azione Trani
Ha incontrato i dirigenti scolastici, eseguito e portato a termini lavori di edilizia scolastica come il rifacimento della pavimentazione della palestra della scuola Baldassarre, la sostituzione della guaina di impermeabilizzazione presente sul lastrico solare della Montessori e della D'Annunzio, il rifacimento della centrale termica della Scuola D'Annunzio, la manutenzione di immobili, caldaie e ascensori nei plessi degli istituti scolastici.
Tanti anche i finanziamenti statali percepiti per lavori di efficientamento energetico e mai eseguiti dall'assessorato attuale (a proposito che fine hanno fatto i soldi?); idem per progetti di fattibilità tecnico-economico e di messa in sicurezza. Sono stati piantumati alberi nei giardini delle scuole, aperta la strettoia di Pozzopiano dopo la convocazione del comitato di quartiere, aperto l'iter per la soppressione del passaggio a livello di via Corato, consegnati gli alloggi di edilizia pubblica di via Grecia prima che fossero occupati dagli abusivi, aperto il secondo ingresso del cimitero.
Oggi invece gli alberi continuano a cadere con la difesa a carico e a discapito dei bambini, il verde langue, le strade sprofondano, le scuole cadono a pezzi, ma non c'è pericolo assicurano i dirigenti comunali. La De Bello è abbandonata da anni e a rischio crollo, ma si allenano i ragazzi, nella Papa Giovanni, sempre a rischio crollo, abitano famiglie senza tetto; idem per il mercato ortofrutticolo, il cimitero è diventato un camposanto.
Eppure nonostante il degrado c'è chi tra gli amministratori locali e' sempre pronto a mettere "la pezza a colori" e a fare credere ai cittadini che tutto va bene. Non si può continuare ad andare avanti a suon di post e di follower ai fini della campagna elettorale.
Ben vengano le iniziative per i ragazzi speciali, ma senza consensi al seguito. Azione Trani non condivide invece l'esclusione dai progetti di alcune associazioni con lo stesso fine e gli stessi interessi forse perché non allineati con l'assessore al ramo? E dei soldi a pioggia elargiti ultimamente sempre alla stessa associazione in cambio di post in sua difesa o in suo favore?
L'assessore competente si prende perfino la briga di scrivere post per tranquillizzare i genitori dei bambini, sostenuto da alcuni dirigenti facenti parte del "sistema", dimenticando che la caduta dell'albero alla scuola Dell'Olio è avvenuta di domenica e i bambini non giocavano sotto l'albero o non passava di lì qualche passante. E se fosse successo in settimana?
L'assessore farebbe bene a tacere e a non millantare servizi di ordinaria amministrazione facendoli passare per straordinari, ad evitare di scattare continue foto da showman in cerca di consensi in vista delle prossime elezioni. A non rivolgersi con arroganza se non si è parte integrante del suo entourage. Forse dimentica che i cittadini non hanno l'anello al naso e che si accorgono di tutto. È vero anche che il primo cittadino che non vede l'ora di scappare da Palazzo prima che la bomba barese scoppi anche in Stp a Trani, gli permette di giocare a fare il sindaco "dopo di noi" o di indossare quella fascia tricolore a cui tanto aspira contando sul sociale. Non si gioca sulla pelle dei cittadini».
- Raffaella Merra - vicesegretario Azione Trani