Enti locali
Darsena, sarà rivisto il contratto tra Comune e Amet
Previsto un piano di riduzione dei servizi. L'ultima parola spetta al Consiglio comunale. Intanto si è decisa una proroga (l’ultima?) fino al 31 luglio
Trani - mercoledì 12 giugno 2013
13.13
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro sul futuro della darsena di Trani. Alla riunione hanno preso parte l'assessore al ramo, Giuseppe Di Marzio, il segretario generale del Comune di Trani, Vincenzo Lullo, il dirigente dell'ufficio tecnico e quello della ragioneria, l'amministratore delegato dell'Amet, Maurizio Di Pantaleo, ed una rappresentanza dei funzionari dell'azienda per discutere delle problematiche inerenti il servizio che Amet svolge, per conto del Comune, ininterrottamente dal 2007, negli ultimi 4 anni con continue proroghe. Orari di servizio, entità del personale e incassi: nella riunione si è discusso di tutto e si è raggiunta una convergenza sul fatto che sia necessario porre in essere un piano di riduzione dell'attività di Amet in Darsena.
Nel corso della riunione sono stati evidenziati alcuni possibili correttivi per modificare i termini del rapporto tra Comune ed Amet così da garantire maggiore equilibrio nei conti dell'azienda, costretta annualmente a registrare per il servizio di diporto dati poco lusinghieri. La parola definitiva toccherà però al Consiglio comunale che tornerà presto ad esprimersi sul futuro della Darsena e sulla rivisitazione del disciplinare tecnico che regola i rapporti tra Comune ed ex municipalizzata. In attesa di questo passaggio, è stata decisa l'ennesima proroga, si spera l'ultima, fino al 31 luglio. Il Comune chiede ad Amet un altro sforzo, intanto provvede allo stanziamento in bilancio delle somme di pagamento delle spettanze dovute dall'1 dicembre 2012 ad oggi, pari a 228mila euro (i due terzi degli incassi sulla base degli introiti registrati, così come prevede il disciplinare tecnico del 2007)
Nel corso della riunione sono stati evidenziati alcuni possibili correttivi per modificare i termini del rapporto tra Comune ed Amet così da garantire maggiore equilibrio nei conti dell'azienda, costretta annualmente a registrare per il servizio di diporto dati poco lusinghieri. La parola definitiva toccherà però al Consiglio comunale che tornerà presto ad esprimersi sul futuro della Darsena e sulla rivisitazione del disciplinare tecnico che regola i rapporti tra Comune ed ex municipalizzata. In attesa di questo passaggio, è stata decisa l'ennesima proroga, si spera l'ultima, fino al 31 luglio. Il Comune chiede ad Amet un altro sforzo, intanto provvede allo stanziamento in bilancio delle somme di pagamento delle spettanze dovute dall'1 dicembre 2012 ad oggi, pari a 228mila euro (i due terzi degli incassi sulla base degli introiti registrati, così come prevede il disciplinare tecnico del 2007)