
Politica
Dentro il parcheggio di piazza XX Settembre, tra impianti distrutti ed infiltrazioni d'acqua
Questa mattina il sopralluogo del consigliere Vito Branà
Trani - mercoledì 7 aprile 2021
13.53
«Oggi, grazie ad una mia richiesta formale, sono entrato nel parcheggio sotterraneo di piazza XX Settembre. Impianti distrutti o inesistenti, infiltrazioni di acqua che provengono dalla piazza sovrastante praticamente ovunque». Come un novello Dante Alighieri, il capogruppo consiliare del M5S di Trani, Vito Branà questa mattina è sceso negli inferi del garage sotterraneo.
«A un certo punto mentre mi inoltravo nel buio - prosegue - ho pensato a quanto fosse grande e a quante macchine potevano entrarci, e allo stesso tempo a quanta fosse bassa la volta. Una sensazione di frustrazione e di impotenza - continua - nel pensare ai danni che può fare la cattiva gestione dei soldi pubblici. E pensare che questa Piazza è stata inaugurata ben due volte, prima da Avantario e poi da Tarantini. Ritengo che l'importo che hanno stanziato nel project financing sia basso rispetto a quello che ci vuole veramente.
Ma oggi ho detto al tecnico che ci ha accompagnati, che è giunto il momento di fare una volta per tutte luce sulla faccenda e di capire quanto costa veramente rendere operativa un'opera che allo stato attuale è uno scempio causato dalla cattiva politica ai danni di tutti i cittadini tranesi. Vi devo confessare - conclude infine - che per entrare li dentro ci voleva un certo coraggio, ma l'ho fatto per una questione di principio e affinché tutti i cittadini sapessero e soprattutto vedessero».
«A un certo punto mentre mi inoltravo nel buio - prosegue - ho pensato a quanto fosse grande e a quante macchine potevano entrarci, e allo stesso tempo a quanta fosse bassa la volta. Una sensazione di frustrazione e di impotenza - continua - nel pensare ai danni che può fare la cattiva gestione dei soldi pubblici. E pensare che questa Piazza è stata inaugurata ben due volte, prima da Avantario e poi da Tarantini. Ritengo che l'importo che hanno stanziato nel project financing sia basso rispetto a quello che ci vuole veramente.
Ma oggi ho detto al tecnico che ci ha accompagnati, che è giunto il momento di fare una volta per tutte luce sulla faccenda e di capire quanto costa veramente rendere operativa un'opera che allo stato attuale è uno scempio causato dalla cattiva politica ai danni di tutti i cittadini tranesi. Vi devo confessare - conclude infine - che per entrare li dentro ci voleva un certo coraggio, ma l'ho fatto per una questione di principio e affinché tutti i cittadini sapessero e soprattutto vedessero».