Associazioni
Elton John a Trani come la storia della volpe e dell'uva
La polemica di un'associazione andriese che se la prende con la Carlucci
Trani - lunedì 9 agosto 2010
L'associazione andriese Io ci sono ha diffuso alla stampa una nota relativa al concertone di Elton John che si terrà a Trani il prossimo 22 settembre, al Monastero di Colonna. Ecco il testo:
«Mentre qualche mese fa, dopo la notizia che il concerto a Trani non si sarebbe più tenuto, abbiamo ascoltato pronunciare parole tipo: «Quei soldi saranno risparmiati per Natale» oppure: «Le prossime volte le condizioni le porremo noi, perché il palcoscenico di Trani devono meritarselo» o ancora: «Le condizioni che ci hanno posto per soddisfare questo desiderio sono state impraticabili e ad un certo punto abbiamo ritenuto doveroso non proseguire su questa strada. Anche perché il costo del biglietto totale a carico dei cittadini sarebbe stato troppo elevato» (si è parlato addirittura di circa 200 euro a testa).
Altre dichiarazioni affermavano: «Bisogna avere il coraggio di dire no a certe proposte che abbiamo ritenuto troppo esose per la nostra città» e infine: «Per il concerto di Trani venivano chiesti più soldi di quanti non ne venivano chiesti per i concerti fatti altrove. Senza parlare che Elton John sarebbe dovuto arrivare a Trani con un auto, che l'avrebbe dovuto prelevare sotto bordo dall'aereoporto di Bari Palese e arrivare a Trani senza fermarsi ai semafori rossi».
Ora la situazione, di colpo, è cambiata: l'uva è di nuovo alla portata della volpe e pare sia matura. Elton John, a Trani, ci sarà. Anche se cambia lo scenario, l'organizzazione e il costo del biglietto. Ma per il comune di Trani e la Provincia Barletta – Andria – Trani, qualcosa cambia? I 30 mila euro a testa che comune e Provincia avevano deciso di investire nel concertone, sono ancora disponibili? Poiché sia il comune di Trani che la Provincia Bat, nel frattempo, hanno organizzato il loro cartellone di Eventi estivi, destinando risorse ingenti, non certo bruscolini, ora cosa faranno? Troveranno altri soldi pubblici per riconciliarsi con gli organizzatori dell'evento? Non sappiamo quanti saranno i poveri provinciali, cittadini comuni, che potranno pagarsi il biglietto per assistere al concerto della star londinese né sappiamo quanti saranno, eventualmente, i biglietti distribuiti gratuitamente ai "privilegiati" e loro affini, se ci saranno.
Sappiamo solo che mentre a Trani si discute del concerto di Elton John, la protagonista dell'intera vicenda, che non è il Sindaco di Trani bensì quella di Margherita di Savoia On. Gabriella Carlucci, fa il botto con un ultimo grande colpo di scena annunciando, riferendosi al prestigioso cartellone estivo che si sta svolgendo nella sua bella città salinara: «Non so quante località italiane siano riuscite ad ottenere questi risultati con una spesa praticamente pari a zero, compensata da una oculata ricerca di sponsorizzazioni».
Dichiarazioni che, per gli altri Sindaci della Bat e per la stessa Provincia tuonano come macigni dal momento che, al contrario delle magie della Garbriella, lì si continuano addirittura a spendere denari pubblici per patrocinare, a titolo oneroso, eventi organizzati da Società Private e Agenzie di Spettacolo che traggono si il loro guadagno dagli Sponsor, ma per se stessi. L'on. Carlucci, invece è diversa. Eccome se è diversa. Ora vedetevela tra di voi, magari seduti accanto, al concerto di Elton John. In questo caso, ma solo in questo caso, noi non ci saremo».
«Mentre qualche mese fa, dopo la notizia che il concerto a Trani non si sarebbe più tenuto, abbiamo ascoltato pronunciare parole tipo: «Quei soldi saranno risparmiati per Natale» oppure: «Le prossime volte le condizioni le porremo noi, perché il palcoscenico di Trani devono meritarselo» o ancora: «Le condizioni che ci hanno posto per soddisfare questo desiderio sono state impraticabili e ad un certo punto abbiamo ritenuto doveroso non proseguire su questa strada. Anche perché il costo del biglietto totale a carico dei cittadini sarebbe stato troppo elevato» (si è parlato addirittura di circa 200 euro a testa).
Altre dichiarazioni affermavano: «Bisogna avere il coraggio di dire no a certe proposte che abbiamo ritenuto troppo esose per la nostra città» e infine: «Per il concerto di Trani venivano chiesti più soldi di quanti non ne venivano chiesti per i concerti fatti altrove. Senza parlare che Elton John sarebbe dovuto arrivare a Trani con un auto, che l'avrebbe dovuto prelevare sotto bordo dall'aereoporto di Bari Palese e arrivare a Trani senza fermarsi ai semafori rossi».
Ora la situazione, di colpo, è cambiata: l'uva è di nuovo alla portata della volpe e pare sia matura. Elton John, a Trani, ci sarà. Anche se cambia lo scenario, l'organizzazione e il costo del biglietto. Ma per il comune di Trani e la Provincia Barletta – Andria – Trani, qualcosa cambia? I 30 mila euro a testa che comune e Provincia avevano deciso di investire nel concertone, sono ancora disponibili? Poiché sia il comune di Trani che la Provincia Bat, nel frattempo, hanno organizzato il loro cartellone di Eventi estivi, destinando risorse ingenti, non certo bruscolini, ora cosa faranno? Troveranno altri soldi pubblici per riconciliarsi con gli organizzatori dell'evento? Non sappiamo quanti saranno i poveri provinciali, cittadini comuni, che potranno pagarsi il biglietto per assistere al concerto della star londinese né sappiamo quanti saranno, eventualmente, i biglietti distribuiti gratuitamente ai "privilegiati" e loro affini, se ci saranno.
Sappiamo solo che mentre a Trani si discute del concerto di Elton John, la protagonista dell'intera vicenda, che non è il Sindaco di Trani bensì quella di Margherita di Savoia On. Gabriella Carlucci, fa il botto con un ultimo grande colpo di scena annunciando, riferendosi al prestigioso cartellone estivo che si sta svolgendo nella sua bella città salinara: «Non so quante località italiane siano riuscite ad ottenere questi risultati con una spesa praticamente pari a zero, compensata da una oculata ricerca di sponsorizzazioni».
Dichiarazioni che, per gli altri Sindaci della Bat e per la stessa Provincia tuonano come macigni dal momento che, al contrario delle magie della Garbriella, lì si continuano addirittura a spendere denari pubblici per patrocinare, a titolo oneroso, eventi organizzati da Società Private e Agenzie di Spettacolo che traggono si il loro guadagno dagli Sponsor, ma per se stessi. L'on. Carlucci, invece è diversa. Eccome se è diversa. Ora vedetevela tra di voi, magari seduti accanto, al concerto di Elton John. In questo caso, ma solo in questo caso, noi non ci saremo».