Enti locali

Franzoni filanti Trani, i sindacati scrivono all'amministrazione

«Consumato in un solo colpo la possibilità di avere un ruolo attivo nella vertenza»

Pubblichiamo una lettera a firma della RSU - Segretaria Regionale Uilta Uil sulla vicenda Franzoni, indirizzata al presidente del consiglio comunale, al sindaco di Trani e all'assessore alle attività produttive:

«L'Amministrazione comunale di Trani ha consumato in un solo colpo la possibilità di avere un ruolo attivo in una vertenza che ha assunto condizione di emblema per il modo in cui è nata e purtroppo sul come si sta inevitabilmente concludendo.
Stia pur tranquilla non chiederemo più alcunché ne a Lei ne al suo Sindaco che tuttavia alla prova dei fatti, pur dichiarando alla stampa di essere dalla parte dei lavoratori, poi approva con il suo fragoroso silenzio,le motivazioni sugli impedimenti regolamentari per la discussione di un ordine del giorno sul tema Franzoni. Ma ancor di più molti consiglieri della maggioranza si sono cimentati sostenendo di essere disponibili alla convocazione di un consiglio comunale monotematico quando vi fossero stati elementi concreti e degni di esame. Ma signori noi non siamo proprio degli imbecilli. Capiamo bene che se per voi non è sufficiente il provvedimento di risoluzione del rapporto di lavoro per 155 lavoratori non vi sarà la possibilità se non purtroppo do po la possibile "virtuale" fine di qualcosa che forse,speriamo di no,voi considerate un fastidioso elemento che vi arreca ritardo alla previsione nell'ordine dei lavori. Sappiate cari signori che sarà nostra cura incalzarvi sulle coerenze.
La Uilta Uil non fa distinzione sulla base delle sigle politiche. La fa invece sulla coerenza e su quello che si fa. Caro sindaco e caro Assessore al lavoro lo diciamo a voi che il tempo del preoccuparsi è terminato,occorre quindi dare inizio alla fase di impegno concreto. Non ci interessa la vostra solidarietà, vorremmo poter apprezzare un vostro più pregnante impegno istituzionale. Riteniamo che la vertenza Franzoni abbia bisogno di un forte attivo ruolo della vostra amministrazione perché si esca fuori da un pantano e si cerchi soluzioni. Sappiate che i lavoratori lotteranno non solo perché arretri la strumentale posizione di una azienda priva di progetti veri ma anche contro chi assume ruoli istituzionali non particolarmente attivi e di stimolo.

A tal proposito vi diciamo che chiamare il Vicepresidente della Regione Puglia al consiglio comunale di Trani ad un dibattito su quanto si possa fare per sostenere iniziative che invertono le tendenze deindustrializzanti in atto, non necessita della convocazione preventiva di un consiglio monotematico sul tema Franzoni. Non esiste in alcun modo il dubbio di far male. Credeteci operate agendo con la massima solerzia e ritorneremo a ripercorrere percorsi comuni. Noi non possiamo attendere i tempi di definizioni del piano urbanistico. Le esigenze dei lavoratori sono quelle di una prospettiva occupazionale preferibilmente con iniziative industriali. Voi avete delle levi autorevoli di natura nazionale,perché non le mettete a disposizione? Come vedete lo ripetiamo, alla fine non ci interessano le vostre preoccupazioni e la vostra solidarietà. A noi interessa il vostro impegno concreto e la vostra sentita e non di circostanza solidarietà. La si smetta di usare il pretesto delle dispute sui regolamenti, alla fine comunque il dibattito sulla vertenza, anche se formalmente ne era stato fatto divieto,ugualmente è stato fatto. Ma a cosa vi è servito tutto questo? A nostro avviso alla insipienza di chi non ha obbiettivi ma solo tatticismi politici. Noi crediamo che la classe politica e tutti i consiglieri comunali siano uomini e donne dotate della necessaria intelligenza che si adopera quando occorre correggere le proprie posizioni. Quindi vi esortiamo a dar prova come tra l'altro è avvenuto nel vostro dibattito a d opera di chi ha sostenuto la necessità di stendere un documento di merito sulla Franzoni. Noi apprezziamo questo non deludeteci con comportamenti distanti da quelli messi in mostra in altre occasioni. La nostra contro parte non siete Voi. Il vostro ruolo naturale è l'esserci accanto perché con tutte le nostre forze conduciamo una lotta per affermare la nostra dignità e ancor di più la convinzione di seguire una linea tracciata dalla verità e dal giusto indirizzo di percorso.I lavoratori della Franzoni filati non si arrenderanno ne ora ne mai. Si prenda atto e si dia loro non ostacoli ma ausili.»
La rsu
Cognetti Domenico
Pellegrino Francesco
Segretario Regionale Uilta UilLuigi Mesaroli
  • Ex filatura Franzoni
Altri contenuti a tema
Franzoni Filati, porte in faccia alla Esi Puglia Franzoni Filati, porte in faccia alla Esi Puglia La società di Corato aveva chiesto la locazione dello stabilimento: no
La Uil rassicura gli ex Franzoni: nessuno resterà a casa La Uil rassicura gli ex Franzoni: nessuno resterà a casa Progetto di recupero di elettrodomestici per 130 unità lavorative
Lavoratori ex Franzoni esodati, Camero è tiepido Lavoratori ex Franzoni esodati, Camero è tiepido «Percorso ancora irto di ostacoli, la questione va trattata con maggiore prudenza»
Ventuno lavoratori ex Franzoni trovano occupazione Ventuno lavoratori ex Franzoni trovano occupazione Contrattualizzati (a tempo determinato) da una società di Corato
Vertenza Franzoni, giorni cruciali Vertenza Franzoni, giorni cruciali Giovedì incontro in Regione per portare avanti il progetto della cooperativa
Franzoni Filati dovrà restituire 1 milione di euro allo Stato Franzoni Filati dovrà restituire 1 milione di euro allo Stato E gli ex lavoratori tranesi costituiranno una cooperativa
Lavoro, la Uilta propone l’istituzione di una consulta permanente Lavoro, la Uilta propone l’istituzione di una consulta permanente E sulla vertenza Franzoni si aprono nuovi spiragli
Lavoro, la Uilta Uil chiede alla politica di battere un colpo Lavoro, la Uilta Uil chiede alla politica di battere un colpo C’è attesa in vista dell’incontro barese di martedì
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.