Politica

Franzoni Filati di Trani, a Bari prove tecniche di disgelo

La Regione ha chiesto ufficialmente all’azienda di revocare le lettere di licenziamento

Prove tecniche di dialogo a Bari fra l'azienda Franzoni Filati, Regione, Comune e sigle sindacali. Si è svolto nel capoluogo un incontro a cui hanno preso parte l'assessore regionale al welfare, Elena Gentile, l'assessore alle attività produttive del Comune di Trani, Luca Memola, un rappresentante della proprietà Franzoni Filati, Secondo Carrara, e le varie sigle sindacali che sostengono i lavoratori della filatura in questa dura battaglia per la difesa del posto di lavoro. Assente la provincia.

L'incontro si è rivelato molto più proficuo dei precedenti. La Regione ha chiesto al rappresentante della Franzoni di riconsiderare le proprie posizioni e di revocare i licenziamenti già intimati entro la fine di luglio, proposta sulla quale il rappresentante della società si è riservato di dare presto risposta. Per far questo, Carrara ha chiesto alla Regione Puglia un nuovo accordo di mobilità per il 2011 e che la cassa integrazione sia collegata ad un progetto di riqualificazione del sito tranese dove sorge lo stabilimento. Le parti si incontreranno a breve per vedere se vi siano o meno degli spiragli di trattativa.

L'assessore comunale Luca Memola commenta positivamente l'incontro barese «anche se – dice – bisogna iniziare a guardare oltre la politica delle proroghe e ragionare sulle reali possibilità di riconversione dell'area. Noi siamo pronti a sostenere le iniziative imprenditoriali ma spetta alla Regione la decisione più importante. L'aver ripreso il dialogo è comunque una buona base di partenza».

I rappresentanti della Franzoni Filati hanno assunto l'impegno di riferire la richiesta ai soci della Franzoni Filati per, poi, comunicare la decisione in un apposito incontro già convocato per il prossimo 5 luglio alle ore 11, sempre presso l'assessorato al lavoro. L'assessore Gentile, inoltre, ha precisato che in attesa della risposta da parte della società, la Regione Puglia avvierà ogni utile iniziativa, anche tramite la task-force per l'occupazione, al fine di individuare investitori interessati ad insediarsi nell'area dell'opificio. A tal fine, accogliendo l'indicazione delle parti sociali, l'assessore regionale si è impegnato realizzare un coordinamento operativo anche rispetto alle altre istituzioni coinvolte.
  • Ex filatura Franzoni
Altri contenuti a tema
Franzoni Filati, porte in faccia alla Esi Puglia Franzoni Filati, porte in faccia alla Esi Puglia La società di Corato aveva chiesto la locazione dello stabilimento: no
La Uil rassicura gli ex Franzoni: nessuno resterà a casa La Uil rassicura gli ex Franzoni: nessuno resterà a casa Progetto di recupero di elettrodomestici per 130 unità lavorative
Lavoratori ex Franzoni esodati, Camero è tiepido Lavoratori ex Franzoni esodati, Camero è tiepido «Percorso ancora irto di ostacoli, la questione va trattata con maggiore prudenza»
Ventuno lavoratori ex Franzoni trovano occupazione Ventuno lavoratori ex Franzoni trovano occupazione Contrattualizzati (a tempo determinato) da una società di Corato
Vertenza Franzoni, giorni cruciali Vertenza Franzoni, giorni cruciali Giovedì incontro in Regione per portare avanti il progetto della cooperativa
Franzoni Filati dovrà restituire 1 milione di euro allo Stato Franzoni Filati dovrà restituire 1 milione di euro allo Stato E gli ex lavoratori tranesi costituiranno una cooperativa
Lavoro, la Uilta propone l’istituzione di una consulta permanente Lavoro, la Uilta propone l’istituzione di una consulta permanente E sulla vertenza Franzoni si aprono nuovi spiragli
Lavoro, la Uilta Uil chiede alla politica di battere un colpo Lavoro, la Uilta Uil chiede alla politica di battere un colpo C’è attesa in vista dell’incontro barese di martedì
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.