
Scuola e Lavoro
Gemme di vita alla Casa Circondariale di Trani
Il progetto didattico reso possibile grazie all'IISS Sergio Cosmai
Trani - mercoledì 21 settembre 2022
14.16
Il 16 settembre 2022 si è concluso, presso la Casa Circondariale di Trani, il progetto didattico "Gemme di Vita", nella realizzazione del Programma Operativo Nazionale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo destinato a creare opportunità di reinserimento nel circuito lavorativo di detenuti al termine della detenzione.
L'ambizioso disegno è stato possibile grazie alla determinazione del collegio docenti dell'IISS "Sergio Cosmai" di Bisceglie-Trani, che lo ha fortemente voluto, del prof. Vito AMATULLI, già dirigente dello stesso Istituto nello scorso anno scolastico e del dott. Giuseppe ALTOMARE, direttore della Casa Circondariale di Trani, che hanno scelto di investire le loro energie e a tutto il personale penitenziario in servizio presso la Casa circondariale.
Nella ferma convinzione che il diritto all'istruzione, alla formazione e all'educazione appartenga a tutte le persone, senza alcun distinguo per le condizioni personali e sociali, e che tale diritto costituisca una colonna importantissima e irrinunciabile nella prevenzione di futuri atteggiamenti antisociali, nel corretto reinserimento socio-lavorativo e comunque nella modificazione in positivo degli atteggiamenti personali, favorendo in tutti gli studenti la rivisitazione critica del proprio vissuto e la individuazione o la riformulazione, secondo le possibilità di ciascuno, di un progetto di vita orientato al pieno sviluppo della persona.
Il progetto è consistito in due moduli da 100 ore ciascuno, Gemme di Vita 1 e Gemme di Vita 2, che ha visto la partecipazione attiva di 15 detenuti i quali, a partire dal mese di luglio, hanno seguito con estremo interesse e partecipazione i vari docenti esperti, coordinati dai tutor prof. Onofrio SALVEMINI e prof. Gioacchino SOMMA, che li hanno coinvolti nella costituzione di una impresa simulata, acquisendo competenze di base e progressivamente specialistiche nel settore amministrativo di una impresa di tipo cooperativo, nella gestione dei ruoli e compiti aziendali, nella assunzione di responsabilità verso l'esterno del contesto aziendale e nella definizione delle strategie di comportamento individuale e collettivo.
I partecipanti sono stati coinvolti in simulazioni su contabilità aziendale, sulle modalità di funzionamento e di accesso ai fondi, regionali, nazionali ed internazionali, sulle modalità più redditive dei risparmi aziendali, sul calcolo delle remunerazioni, sulle modalità di accesso ai finanziamenti in valuta, sulle modalità di collocamento dei titoli nella borsa valori con riferimento all'impresa formativa simulata costituita.
Dopo questa esperienza estiva, la popolazione detenuta si sta preparando per ritornare tra i banchi per frequentare la prima e seconda classe dell'indirizzo "Manutenzione e Assistenza Tecnica", coordinate dal referente dell'IISS "S. Cosmai" prof. Giovanni SALVEMINI.
Perché possa diffondersi l'idea che neanche un cancello di ferro possa limitare diritti fondamentali e a fermare la crescita culturale e professionale di un individuo, pur se detenuto.
L'ambizioso disegno è stato possibile grazie alla determinazione del collegio docenti dell'IISS "Sergio Cosmai" di Bisceglie-Trani, che lo ha fortemente voluto, del prof. Vito AMATULLI, già dirigente dello stesso Istituto nello scorso anno scolastico e del dott. Giuseppe ALTOMARE, direttore della Casa Circondariale di Trani, che hanno scelto di investire le loro energie e a tutto il personale penitenziario in servizio presso la Casa circondariale.
Nella ferma convinzione che il diritto all'istruzione, alla formazione e all'educazione appartenga a tutte le persone, senza alcun distinguo per le condizioni personali e sociali, e che tale diritto costituisca una colonna importantissima e irrinunciabile nella prevenzione di futuri atteggiamenti antisociali, nel corretto reinserimento socio-lavorativo e comunque nella modificazione in positivo degli atteggiamenti personali, favorendo in tutti gli studenti la rivisitazione critica del proprio vissuto e la individuazione o la riformulazione, secondo le possibilità di ciascuno, di un progetto di vita orientato al pieno sviluppo della persona.
Il progetto è consistito in due moduli da 100 ore ciascuno, Gemme di Vita 1 e Gemme di Vita 2, che ha visto la partecipazione attiva di 15 detenuti i quali, a partire dal mese di luglio, hanno seguito con estremo interesse e partecipazione i vari docenti esperti, coordinati dai tutor prof. Onofrio SALVEMINI e prof. Gioacchino SOMMA, che li hanno coinvolti nella costituzione di una impresa simulata, acquisendo competenze di base e progressivamente specialistiche nel settore amministrativo di una impresa di tipo cooperativo, nella gestione dei ruoli e compiti aziendali, nella assunzione di responsabilità verso l'esterno del contesto aziendale e nella definizione delle strategie di comportamento individuale e collettivo.
I partecipanti sono stati coinvolti in simulazioni su contabilità aziendale, sulle modalità di funzionamento e di accesso ai fondi, regionali, nazionali ed internazionali, sulle modalità più redditive dei risparmi aziendali, sul calcolo delle remunerazioni, sulle modalità di accesso ai finanziamenti in valuta, sulle modalità di collocamento dei titoli nella borsa valori con riferimento all'impresa formativa simulata costituita.
Dopo questa esperienza estiva, la popolazione detenuta si sta preparando per ritornare tra i banchi per frequentare la prima e seconda classe dell'indirizzo "Manutenzione e Assistenza Tecnica", coordinate dal referente dell'IISS "S. Cosmai" prof. Giovanni SALVEMINI.
Perché possa diffondersi l'idea che neanche un cancello di ferro possa limitare diritti fondamentali e a fermare la crescita culturale e professionale di un individuo, pur se detenuto.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 


.jpg)


.jpg)
.jpg)

