Politica
Il caso Dettori crea scompiglio al Comune: la dottoressa chiede 113 mila euro
Il comune di Trani sarà difeso da un avvocato del foro di Bari
Trani - lunedì 3 marzo 2014
15.55
113 mila euro per «prestazioni qualitativamente e quantitativamente ulteriori e differenti rispetto quelle scaturenti dall'incarico di dirigente della quinta ripartizione» è una somma notevole quella richiesta dalla dottoressa Maria Dettori come liquidazione al Comune di Trani per gli incarichi svolti tra il 2008 e il 2010.
La dottoressa, infatti, ha richiesto il pagamento di competenze riferite al periodo di tempo che va dal 1mo agosto 2008 fino 31 dicembre 2010, durante il quale ha dichiarato di aver svolto la funzione di dirigente responsabile dell'Ufficio di piano di zona dell'Ambito territoriale sociale dei comuni di Trani e Bisceglie nonché quello di rappresentanza in favore del Comune di Trani, con l'incarico di dirigente della quinta ripartizione. Rispetto agli orari di lavoro, quindi, Dettori non veniva retribuita a dovere.
ll dirigente della seconda ripartizione, Donato Susca, «ritenuto di dover resistere al ricorso per tutelare gli interessi dell'ente, e non potendo avvalersi del patrocinio dell'avvocato Michele Capurso, responsabile dell'Ufficio legale, a causa del gravoso carico di cause e procedimenti attualmente gestiti dall'Avvocatura comunale», ha conferito l'incarico di difendere il Comune di Trani all'avvocato Enzo Augusto, del Foro di Bari, impegnando in suo favore una somma di 3000 euro.
Un altro contenzioso che porterà il Comune di Trani in tribunale.
La dottoressa, infatti, ha richiesto il pagamento di competenze riferite al periodo di tempo che va dal 1mo agosto 2008 fino 31 dicembre 2010, durante il quale ha dichiarato di aver svolto la funzione di dirigente responsabile dell'Ufficio di piano di zona dell'Ambito territoriale sociale dei comuni di Trani e Bisceglie nonché quello di rappresentanza in favore del Comune di Trani, con l'incarico di dirigente della quinta ripartizione. Rispetto agli orari di lavoro, quindi, Dettori non veniva retribuita a dovere.
ll dirigente della seconda ripartizione, Donato Susca, «ritenuto di dover resistere al ricorso per tutelare gli interessi dell'ente, e non potendo avvalersi del patrocinio dell'avvocato Michele Capurso, responsabile dell'Ufficio legale, a causa del gravoso carico di cause e procedimenti attualmente gestiti dall'Avvocatura comunale», ha conferito l'incarico di difendere il Comune di Trani all'avvocato Enzo Augusto, del Foro di Bari, impegnando in suo favore una somma di 3000 euro.
Un altro contenzioso che porterà il Comune di Trani in tribunale.