Enti locali
Riorganizzazione degli uffici al Comune di Trani: meno dirigenti e spese razionali
Le ripartizioni passano da 6 a 4 e si chiameranno aree
Trani - venerdì 2 maggio 2014
11.49
Svolta epocale al Comune di Trani con l'approvazione in giunta del nuovo modello organizzativo che riassetta la struttura comunale per garantire un più razionale esercizio delle funzioni dell'Ente. «Si tratta – spiega il Sindaco, Luigi Riserbato – di una vera e propria riforma organica che permetterà all'Ente di darsi un'organizzazione commisurata alle proprie necessità e, soprattutto, alle proprie possibilità economiche e finanziarie. Con questo nuovo modello abbiamo raggiunto lo storico traguardo della divisione dell'ufficio tecnico in settore lavori pubblici e settore urbanistica con due dirigenti distinti. Siamo convinti che adesso si potrà elevare significativamente e professionalmente la cultura dei risultati e del merito».
Il modello organizzativo approvato presenta le seguenti caratteristiche: la suddivisione delle strutture dell'Ente in aree e non più in ripartizioni; la riduzione delle ripartizioni da 6 a 4 aree, oltre il Comando di Polizia locale, prevedendo in dotazione organica una riduzione dei posti dirigenziali da 6 a 5; la divisione dell'ufficio tecnico in settore lavori pubblici e settore urbanistica; la revisione degli incarichi dirigenziali anche al fine di eliminare o ridurre incarichi ad interim; l'omogeneizzazione e razionalizzazione delle competenze attraverso l'individuazione di strutture il più possibile equilibrate nel rispetto delle linee fondamentali di governo dell'Ente; la riduzione di categorie basse e un incremento di quelle apicali; un incremento delle risorse umane al Comando di Polizia locale in linea con quanto previsto dalla legge regionale 27 del 14 dicembre 2011(che stabilisce per i Comuni capoluogo di Provincia una unità operativa ogni 500 abitanti); una dotazione organica complessiva ridotta da 318 a 300 risorse umane.
Le quattro nuove aree previste dal modello organizzativo sono: 1. "Affari generali e istituzionali, servizi alle persone" (macroattività: affari istituzionali, affari generali, servizi demografici e statistici, Urp, trasparenza, e-Gov, servizi socio assistenziali, welfare, pubblica istruzione, cultura, turismo, sport, biblioteca e pinacoteca, archivio storico); 2. "Economia finanziaria" (macroattività: programmazione, ragioneria e contabilità, entrate, economato, provveditorato, servizio personale gestione economica e giuridica, società partecipate); 3. "Lavori pubblici" (macroattività:lavori pubblici, espropri, ufficio gare, stazione unica appaltante, patrimonio comunale, darsena comunale, manutenzioni patrimonio, servizi tecnologici, gestione servizi informatici, edilizia giudiziaria, edilizia scolastica); 4. "Urbanistica" (macroattività: urbanistica, edilizia privata, Suap, Epr, politiche ambientali, igiene pubblica, servizi cimiteriali, qualità urbana, piani traffico veicolare, demanio); 5. "Polizia locale" (macroattività: Polizia municipale, protezione civile).
La giunta ha stabilito di dare decorrenza immediata al nuovo modello organizzativo che rende disapplicabile ogni altra disposizione che ne sia in contrasto. Si provvederà al conferimento, con decreto del sindaco, dei nuovi incarichi dirigenziali. Il segretario generale ha avuto mandato di porre in essere e adottare, per quanto di competenza, i necessari atti amministrativi ed organizzativi che assicurino la messa a regime della struttura comunale di nuova costituzione e la sua piena operatività.
Il modello organizzativo approvato presenta le seguenti caratteristiche: la suddivisione delle strutture dell'Ente in aree e non più in ripartizioni; la riduzione delle ripartizioni da 6 a 4 aree, oltre il Comando di Polizia locale, prevedendo in dotazione organica una riduzione dei posti dirigenziali da 6 a 5; la divisione dell'ufficio tecnico in settore lavori pubblici e settore urbanistica; la revisione degli incarichi dirigenziali anche al fine di eliminare o ridurre incarichi ad interim; l'omogeneizzazione e razionalizzazione delle competenze attraverso l'individuazione di strutture il più possibile equilibrate nel rispetto delle linee fondamentali di governo dell'Ente; la riduzione di categorie basse e un incremento di quelle apicali; un incremento delle risorse umane al Comando di Polizia locale in linea con quanto previsto dalla legge regionale 27 del 14 dicembre 2011(che stabilisce per i Comuni capoluogo di Provincia una unità operativa ogni 500 abitanti); una dotazione organica complessiva ridotta da 318 a 300 risorse umane.
Le quattro nuove aree previste dal modello organizzativo sono: 1. "Affari generali e istituzionali, servizi alle persone" (macroattività: affari istituzionali, affari generali, servizi demografici e statistici, Urp, trasparenza, e-Gov, servizi socio assistenziali, welfare, pubblica istruzione, cultura, turismo, sport, biblioteca e pinacoteca, archivio storico); 2. "Economia finanziaria" (macroattività: programmazione, ragioneria e contabilità, entrate, economato, provveditorato, servizio personale gestione economica e giuridica, società partecipate); 3. "Lavori pubblici" (macroattività:lavori pubblici, espropri, ufficio gare, stazione unica appaltante, patrimonio comunale, darsena comunale, manutenzioni patrimonio, servizi tecnologici, gestione servizi informatici, edilizia giudiziaria, edilizia scolastica); 4. "Urbanistica" (macroattività: urbanistica, edilizia privata, Suap, Epr, politiche ambientali, igiene pubblica, servizi cimiteriali, qualità urbana, piani traffico veicolare, demanio); 5. "Polizia locale" (macroattività: Polizia municipale, protezione civile).
La giunta ha stabilito di dare decorrenza immediata al nuovo modello organizzativo che rende disapplicabile ogni altra disposizione che ne sia in contrasto. Si provvederà al conferimento, con decreto del sindaco, dei nuovi incarichi dirigenziali. Il segretario generale ha avuto mandato di porre in essere e adottare, per quanto di competenza, i necessari atti amministrativi ed organizzativi che assicurino la messa a regime della struttura comunale di nuova costituzione e la sua piena operatività.