Associazioni
Il meetup di Beppe Grillo scrive al neo presidente Di Marzio
Lettera aperta sulla gestione delle riprese televisive del consiglio comunale
Trani - mercoledì 31 ottobre 2007
Lettera aperta al Presidente del Consiglio Comunale di Trani, Dott. Giusppe Di Marzio del coordinamento Meetup di Beppe Grillo di Trani:
«Gentile Presidente del Consiglio Comunale, il nostro interesse era che i consigli comunali tenuti in questi giorni fossero visibili dalla cittadinanza. A noi sta a cuore l'informazione data ai cittadini circa l'attività dei loro rappresentanti. Il nostro gruppo aveva formulato una richiesta con molti giorni di anticipo per prestare volontariamente e gratuitamente l'attività di ripresa video e divulgazione delle sedute del Consiglio. Come gruppo di cittadini, possiamo ora solo complimentarci con Lei per la sua fantasia. Eravamo quasi certi che, nonostante si fosse informalmente impegnato in senso positivo con un nostro rappresentante, alla fine anche questa volta non ci avrebbe dato il permesso di riprendere i lavori del Consiglio Comunale. Ma, francamente, la motivazione da Lei addotta ci ha lasciati esterrefatti.
Lei ci ha comunicato che "non è possibile aderire a quanto offerto, per analoghe richieste". Come dire che, siccome ci sono state più richieste di trasmettere i lavori del Consiglio Comunale, Lei, per non scontentare nessuno, ha preferito scontentare tutti. Ha preferito negare comunque il suo assenso alla nostra richiesta alla base della quale non vi era e non vi è altro proposito se non quello di rendere un servizio, peraltro gratuito, ai nostri concittadini. Avremmo capito se Lei avesse optato, visto che c'era la "analoga richiesta", per l'operatore professionale, allineandosi a quanto dichiarato dal Dott. Tarantini, il quale "preferisce" (in base a quale normativa, poi?) che solo "giornalisti" possano effettuare riprese video.
Ci dispiace invece constatare che Lei abbia preferito privare tutti i tranesi del diritto di seguire in video l'agire dei loro rappresentanti in Consiglio Comunale. E come se questo non bastasse ha anche minacciato di perseguire penalmente l'eventuale diffusione di immagini "rubate". Ci scusi Dott. Di Marzio ma non le sembra di aver esagerato un tantino?
Non pensa che sarebbe stato meglio dare la maggiore diffusione possibile, attraverso il mezzo televisivo, ad un Consiglio Comunale nel quale si è deciso di procedere alla vendita di beni immobili che sono di tutti i tranesi dando la possibilità ai cittadini di capire, o almeno cercare di capire, il perché si sia dovuto arrivare a questo? Lei pensa che questo atteggiamento aumenti il rispetto dei tranesi per le istituzioni cittadine? Lei pensa che i tranesi le siano stati grati per la sua scelta?
Ci auguriamo che nel prosieguo della consiliatura si tengano maggiormente presenti le esigenze di trasparenza e di accessibilità alla vita delle istituzioni da parte dei cittadini non dimenticando mai che i cittadini devono rispettare la istituzioni ma anche che le istituzioni, e coloro che ne fanno parte, devono sempre agire nel superiore interesse dei cittadini.»
Il Coordinamento del Meet-Up Beppe Grillo di Trani
«Gentile Presidente del Consiglio Comunale, il nostro interesse era che i consigli comunali tenuti in questi giorni fossero visibili dalla cittadinanza. A noi sta a cuore l'informazione data ai cittadini circa l'attività dei loro rappresentanti. Il nostro gruppo aveva formulato una richiesta con molti giorni di anticipo per prestare volontariamente e gratuitamente l'attività di ripresa video e divulgazione delle sedute del Consiglio. Come gruppo di cittadini, possiamo ora solo complimentarci con Lei per la sua fantasia. Eravamo quasi certi che, nonostante si fosse informalmente impegnato in senso positivo con un nostro rappresentante, alla fine anche questa volta non ci avrebbe dato il permesso di riprendere i lavori del Consiglio Comunale. Ma, francamente, la motivazione da Lei addotta ci ha lasciati esterrefatti.
Lei ci ha comunicato che "non è possibile aderire a quanto offerto, per analoghe richieste". Come dire che, siccome ci sono state più richieste di trasmettere i lavori del Consiglio Comunale, Lei, per non scontentare nessuno, ha preferito scontentare tutti. Ha preferito negare comunque il suo assenso alla nostra richiesta alla base della quale non vi era e non vi è altro proposito se non quello di rendere un servizio, peraltro gratuito, ai nostri concittadini. Avremmo capito se Lei avesse optato, visto che c'era la "analoga richiesta", per l'operatore professionale, allineandosi a quanto dichiarato dal Dott. Tarantini, il quale "preferisce" (in base a quale normativa, poi?) che solo "giornalisti" possano effettuare riprese video.
Ci dispiace invece constatare che Lei abbia preferito privare tutti i tranesi del diritto di seguire in video l'agire dei loro rappresentanti in Consiglio Comunale. E come se questo non bastasse ha anche minacciato di perseguire penalmente l'eventuale diffusione di immagini "rubate". Ci scusi Dott. Di Marzio ma non le sembra di aver esagerato un tantino?
Non pensa che sarebbe stato meglio dare la maggiore diffusione possibile, attraverso il mezzo televisivo, ad un Consiglio Comunale nel quale si è deciso di procedere alla vendita di beni immobili che sono di tutti i tranesi dando la possibilità ai cittadini di capire, o almeno cercare di capire, il perché si sia dovuto arrivare a questo? Lei pensa che questo atteggiamento aumenti il rispetto dei tranesi per le istituzioni cittadine? Lei pensa che i tranesi le siano stati grati per la sua scelta?
Ci auguriamo che nel prosieguo della consiliatura si tengano maggiormente presenti le esigenze di trasparenza e di accessibilità alla vita delle istituzioni da parte dei cittadini non dimenticando mai che i cittadini devono rispettare la istituzioni ma anche che le istituzioni, e coloro che ne fanno parte, devono sempre agire nel superiore interesse dei cittadini.»
Il Coordinamento del Meet-Up Beppe Grillo di Trani