Schiaffo, violenza
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Enti locali

In via Nigrò un centro per combattere la devianza minorile

Presentato in biblioteca il progetto You & me. Trani ha beneficiato di un finanziamento del ministero della gioventù

Si è tenuta nella sala Maffuccini della biblioteca comunale la presentazione del progetto "Giovani, legalità, cittadinanza, partecipazione" inserito nel programma operativo nazionale Fesr 2007-2013.

A spiegare nei dettagli l'iniziativa, davanti a numerosi operatori del settore (scuole, parrocchie, enti di promozione sociale), l'assessore alle politiche giovanili Fabrizio Sotero (referente istituzionale del progetto), Marcello Colopi e Luana Timperio del consorzio Idee in rete che, in Ati con l'istituto nazionale Don Calabria, coordinano le azioni sul territorio di Trani.

L'assessore Sotero aprendo l'appuntamento ha dapprima ringraziato la precedente amministrazione Tarantini per aver avviato l'iter del progetto, poi proseguito con diversi incontri operativi coordinati dall'assessorato alle politiche giovanili, spiegando come la città di Trani,, sia risultata assegnataria unitamente a Lecce (uniche realtà in Puglia), Scafati, Afragola, Agrigento, Catania, Gioiosa Jonica e Bivongi di risorse del Dipartimento della gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri, finalizzate e vincolate all'apertura di un centro "You & me" per prevenire e combattere fenomeni di devianza minorile, bullismo, educare alla legalità, alla partecipazione ed alla cittadinanza.

La struttura sorgerà in via Nigrò, ad angolo con via Pedaggio Santa Chiara in un immobile di proprietà comunale interessato tuttora da lavori di ristrutturazione ed in fase di ultimazione. Il primo tavolo di cittadinanza, riunitosi in biblioteca (sede provvisoria del progetto in attesa della consegna dell'immobile di Via Nigrò) ha la funzione di coordinare tutte le azioni propedeutiche all'apertura ed alla gestione del centro "You & me". I responsabili del consorzio hanno poi spiegato le varie fasi del progetto che vede come punto centrale proprio il tavolo di cittadinanza (quale organo di concertazione, di governo con tutti gli operatori del settore) e il metodo educativo (peer education) alla base della futura gestione del centro.
Per il centro saranno selezionati ragazzi dai 18 ai 25 anni, i quali, adeguatamente formati, diverranno dei "peer educator", ovvero educatori tra pari ed avranno il compito di gestire per un anno il centro, sotto lo stretto coordinamento del consorzio Idee in rete e l'assessorato alle politiche giovanili della Ccttà di Trani, senza alcun costo per il Comune. Successivamente la gestione passerà all'Ente comunale.

Fruitori di questa struttura saranno i ragazzi tra i 14 ed i 25 anni che saranno impegnati in laboratori di teatro, musica ed altro.

La prossima riunione del tavolo di cittadinanza è prevista per la fine del mese di febbraio.
  • Comune di Trani
  • Fabrizio Sotero
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