
Cronaca
Inchiesta derivati, il gip archivia l'inchiesta su Bankitalia
Decisione su richiesta del pm Savasta. L'ufficio di vigilanza operò correttamente
Trani - mercoledì 11 marzo 2015
18.55
Non ci furono condotte di rilievo penale nell'azione di vigilanza di Bankitalia. È quanto emerso oggi dal decreto di archiviazione firmato dal giudice per le inchieste preliminari di Trani, Luca Bonvino, datato 21 agosto 2014 ma di cui si è venuti a conoscenza solo oggi. Il gip ha, infatti, accolto la richiesta del pubblico ministero Antonio Savasta, depositata il 12 marzo 2014, che chiedeva di terminare l'inchiesta riguardante l'ex-capo della vigilanza di Bankitalia, Anna Maria Tarantola, attuale presidente Rai, insieme a sette ispettori dell'istituto centrale (Stefano Mieli, ispettore capo, Lanfranco Suardo, Maurizio Strazzella, Simonetta Iannotti, Giulio Del Prete, Gaetano Parisi, Giovanni Pepe), relativamente all'emissione di derivati swap nel 2007 da parte di Intesa SanPaolo.
L'ipotesi di accusa avanzata, in un primo momento, era di omessa vigilanza. Il pm ha, poi, chiesto l'archiviazione dopo aver ricevuto dalla procura di Roma le segnalazioni fatte dall'ufficio di Bankitalia, allora guidato da Tarantola, sulle presunte anomalie dei derivati. Nel provvedimento di archiviazione, come riferiscono la Gazzetta del Mezzoggiorno e l'agenzia Reuters, il gip scrive che "Bankitalia ha svolto correttamente l'attività di vigilanza, trasmettendo la propria relazione alla Consob, e nella sua azione non sono emerse condotte di rilievo penale". Il giudice ha aggiunto, inoltre, che Consob, cui Bankitalia aveva trasmesso la proprie censure, "non si è prodigata ad attivare un'azione di monitoraggio" ed "è apparsa piuttosto carente nelle azioni di verifica". Nessun commento per ora, da parte di Bankitalia e Consob.
L'ipotesi di accusa avanzata, in un primo momento, era di omessa vigilanza. Il pm ha, poi, chiesto l'archiviazione dopo aver ricevuto dalla procura di Roma le segnalazioni fatte dall'ufficio di Bankitalia, allora guidato da Tarantola, sulle presunte anomalie dei derivati. Nel provvedimento di archiviazione, come riferiscono la Gazzetta del Mezzoggiorno e l'agenzia Reuters, il gip scrive che "Bankitalia ha svolto correttamente l'attività di vigilanza, trasmettendo la propria relazione alla Consob, e nella sua azione non sono emerse condotte di rilievo penale". Il giudice ha aggiunto, inoltre, che Consob, cui Bankitalia aveva trasmesso la proprie censure, "non si è prodigata ad attivare un'azione di monitoraggio" ed "è apparsa piuttosto carente nelle azioni di verifica". Nessun commento per ora, da parte di Bankitalia e Consob.
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