Informagiovani, il bilancio dopo 4 anni di attività

A chiusura dell'ultimo quadrimestre di attività dello sportello Informagiovani ed in attesa di nuove determinazioni da parte dell'Amministrazione comunale, lo staff del servizio traccia un bilancio dei quattro anni complessivi di attività sul territorio, servizio erogato presso la biblioteca comunale e da marzo presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di trani. 800 utenti e oltre 100 consulenze orientative e bilanci di competenze annui a servizio di tutta la cittadinanza, oltre 1300 opportunità annuali diffuse, più di 40 eventi su differenti tematiche (creazione d'impresa, orientamento al lavoro, cittadinanza europea e mobilità internazionale). Il tutto veicolato attraverso le banche dati del network di centri di informazione e orientamento Reteinforma cui lo sportello è collegato (www.reteinforma.it).

Nell'ambito del supporto alla creazione d'impresa, l'Ig di Trani, in qualità di Nodo della Rete del Piano Straordinario per il Lavoro della Regione Puglia, ha agito come centro di assistenza a supporto dei bandi NIDI, Nuove Iniziative di Imprese e Microcredito. Nel 2014 ha operato, in aggiunta, come incubatore diffuso di Impresa Cooperativa nell'ambito del progetto CoopstartupPuglia, programma sperimentale di accompagnamento, formazione e consulenza alla creazione di impresa. Attualmente rilevante il ruolo in qualità di youth corner, ovvero punto di informazione e accoglienza per i giovani dai 15 ai 29 anni che non si trovano in percorsi di studio, formazione o lavoro e che vogliano accedere alle opportunità del piano Garanzia Giovani, finanziato dall'Unione Europea per contrastare la disoccupazione giovanile.

E sempre guardando ad un contesto europeo, preme ricordare che, in accordo con lo sportello Europe Direct Barletta, co-finanziato dalla Commissione Europea, il centro Informagiovani è stato dal 2013 punto di diffusione di opportunità ed iniziative di ampio respiro ospitando anche, alla vigilia delle elezioni al Parlamento, uno dei "Dibattito sul futuro dell'Europa", inserito in un circuito di eventi nazionali voluti da Commissione e Parlamento Europei.

Tutte queste iniziative e il costante lavoro delle operatrici nell'ascolto dei bisogni e delle richieste dell'utenza hanno reso il servizio riconoscibile dalla cittadinanza tutta non solo come luogo di risposte e accompagnamento alla progettazione e realizzazione del proprio futuro formativo e lavorativo ma anche come luogo di esercizio del diritto all'informazione e ad una cittadinanza attiva e consapevole. Per quanto riguarda il prosieguo dell'attività, il servizio verrà riattivato nei tempi e con le modalità che l'Amministrazione intenderà adottare nelle prossime settimane.