
Eventi e cultura
La grande Opera a Trani: “La Bohème” di Puccini riscuote grande successo a Palazzo Beltrani
Tra cast e regia Trani ha ospitato personalità di caratura internazionale, riportando al centro dell’interesse la cultura musicale e teatrale
Trani - venerdì 25 luglio 2025
11.27
Sono state tre serate di grande spessore culturale quelle dal 22 al 24 luglio a Palazzo Beltrani; la splendida corte "Davide Santorsola", per tre sere consecutive, è stata il palco scenico di una delle opere più celebri di Giacomo Puccini: "La bohème", ambientata nella Parigi bohémienne, capolavoro che celebra l'amore, l'amicizia e la malinconia.
Le tre serate hanno visto avvicendarsi tre diversi cast internazionali, provenienti dal prestigioso "Premiere Opera Vocal Arts Institute" di New York, sotto la regia e la scenografia di Anett Slárku, la direzione musicale del Maestro Michael Fennelly e la produzione di Niki Battaglia e Roza Vera Háló.
Gli interpreti, tutti di indubbio talento e di grande capacità tecnica e artistica hanno saputo restituire al pubblico tutte le emozioni dei giovani personaggi dell'opera; in un contesto minimalista, la scenografia essenziale e gli abiti semplici, ciò che arriva dritto al cuore del pubblico è l'emozione di una gioventù che passa, della vita che scorre, dell'amore che divampa per acquietarsi o farsi burrascoso, ma senza mai spegnersi del tutto, e questo è palese nella struggente scena finale, in cui Rodolfo piange disperato e rabbioso la morte dell'amata Mimì. Dunque, ripulita da ogni elemento superfluo, questa interpretazione dell'opera pucciniana ha permesso di far arrivare al pubblico tutta la forza espressiva degli artisti - cantanti e musicisti - che si sono esibiti nelle tre serate.
Il 22 luglio sul palco scenico si sono esibiti Charles Styles nei panni di Rodolfo, Anastasia Antropova che ha interpretato Mimì, Mary Ferrari è stata Musetta, Gustavo Feulien come Marcello, Mads Jakobsen ha interpretato Schaunard, Kevin Thompson invece ha vestito i panni di Colline e Billy Shaw è stato Benoît/Alcindoro.
A seguire, il 23 luglio, gli stessi personaggi, sono stati rispettivamente interpretati da Urgis Jarasius, Xiaotong Cao, Liz Culpepper, Gregory Gropper, Mads Jakobsen, Kevin Thompson e Billy Shaw.
La serata finale di giovedì 24 luglio ha visto sul palco, invece, Charles Styles, Tatev Baroyan, Yuxin Zhou, Gregory Gropper, Mads Jakobsen, Kevin Thompson e Billy Shaw.
Ad accompagnare i cantanti l'Orchestra Sinfonica Federiciana e il coro formato da Catarina Bruggemann, Sarah Leah Civera e Jessica Gu.
L'iniziativa è realizzata con il supporto del Comune di Trani, la Fondazione "Aldo Ciccolini ETS", l'Associazione Musicale Culturale "Domenico Sarro APS – ETS", l'Orchestra Sinfonica Federiciana, Dame Alice Kandell, l'Athena Music Foundation e la Premiere Opera Foundation.
Le tre serate hanno visto avvicendarsi tre diversi cast internazionali, provenienti dal prestigioso "Premiere Opera Vocal Arts Institute" di New York, sotto la regia e la scenografia di Anett Slárku, la direzione musicale del Maestro Michael Fennelly e la produzione di Niki Battaglia e Roza Vera Háló.
Gli interpreti, tutti di indubbio talento e di grande capacità tecnica e artistica hanno saputo restituire al pubblico tutte le emozioni dei giovani personaggi dell'opera; in un contesto minimalista, la scenografia essenziale e gli abiti semplici, ciò che arriva dritto al cuore del pubblico è l'emozione di una gioventù che passa, della vita che scorre, dell'amore che divampa per acquietarsi o farsi burrascoso, ma senza mai spegnersi del tutto, e questo è palese nella struggente scena finale, in cui Rodolfo piange disperato e rabbioso la morte dell'amata Mimì. Dunque, ripulita da ogni elemento superfluo, questa interpretazione dell'opera pucciniana ha permesso di far arrivare al pubblico tutta la forza espressiva degli artisti - cantanti e musicisti - che si sono esibiti nelle tre serate.
Il 22 luglio sul palco scenico si sono esibiti Charles Styles nei panni di Rodolfo, Anastasia Antropova che ha interpretato Mimì, Mary Ferrari è stata Musetta, Gustavo Feulien come Marcello, Mads Jakobsen ha interpretato Schaunard, Kevin Thompson invece ha vestito i panni di Colline e Billy Shaw è stato Benoît/Alcindoro.
A seguire, il 23 luglio, gli stessi personaggi, sono stati rispettivamente interpretati da Urgis Jarasius, Xiaotong Cao, Liz Culpepper, Gregory Gropper, Mads Jakobsen, Kevin Thompson e Billy Shaw.
La serata finale di giovedì 24 luglio ha visto sul palco, invece, Charles Styles, Tatev Baroyan, Yuxin Zhou, Gregory Gropper, Mads Jakobsen, Kevin Thompson e Billy Shaw.
Ad accompagnare i cantanti l'Orchestra Sinfonica Federiciana e il coro formato da Catarina Bruggemann, Sarah Leah Civera e Jessica Gu.
L'iniziativa è realizzata con il supporto del Comune di Trani, la Fondazione "Aldo Ciccolini ETS", l'Associazione Musicale Culturale "Domenico Sarro APS – ETS", l'Orchestra Sinfonica Federiciana, Dame Alice Kandell, l'Athena Music Foundation e la Premiere Opera Foundation.


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