Enti locali
La terza ripartizione sollecita maggiore attenzione nella predisposizione delle determine
La dirigente Grazia Marcucci «Per evitare ritardi nei pagamenti»
Trani - martedì 11 febbraio 2014
11.00
In un momento storico in cui trasparenza e rigore devono essere gli obiettivi cui una pubblica amministrazione deve tendere, il dirigente della terza ripartizione del Comune di Trani, Grazia Marcucci, ha inviato una nota alle ripartizioni comunali chiedendo un ulteriore sforzo per evitare ritardi e problematiche nell'assunzione degli impegni di spesa e nelle operazioni di liquidazione e pagamenti, anche in tema di tempestività dei pagamenti della pubblica istruzione. Il dirigente ha chiesto maggiore attenzione in ordine ai documenti ed alle informazioni necessarie per garantire la regolare lavorazione dei provvedimenti da parte della ragioneria comunale.
L'amministrazione ha già posto in essere diversi provvedimenti per il controllo della spesa. La giunta a gennaio del 2013 aveva deliberato l'esecuzione del regolamento di contabilità dell'Ente (approvato anche dal Consiglio comunale) e che prevede il monitoraggio trimestrale dell'andamento delle entrate e delle uscite e la scomposizione delle poste in bilancio nei cosiddetti centri di responsabilità in modo da poter assegnare ad ogni dirigente il proprio saldo obiettivo. Questi ultimi sono chiamati ad attestare, sotto la propria responsabilità, che le spese siano compatibili non solo con gli stanziamenti del bilancio ma anche con le regole di finanza pubblica e con il rispetto del patto di stabilità interno.
L'amministrazione ha già posto in essere diversi provvedimenti per il controllo della spesa. La giunta a gennaio del 2013 aveva deliberato l'esecuzione del regolamento di contabilità dell'Ente (approvato anche dal Consiglio comunale) e che prevede il monitoraggio trimestrale dell'andamento delle entrate e delle uscite e la scomposizione delle poste in bilancio nei cosiddetti centri di responsabilità in modo da poter assegnare ad ogni dirigente il proprio saldo obiettivo. Questi ultimi sono chiamati ad attestare, sotto la propria responsabilità, che le spese siano compatibili non solo con gli stanziamenti del bilancio ma anche con le regole di finanza pubblica e con il rispetto del patto di stabilità interno.