Associazioni
Le associazioni “Il Pineto” e “L’Arca dell’Alleanza” vincitrici del bando Puglia Capitale Sociale 3.0.
Realizzeranno “Il Giardino dei Sensi” e progetti di sostegno alla genitorialità e alla crescita umana e culturale
Trani - venerdì 28 aprile 2023
13.57
La realizzazione di un giardino sensoriale, il supporto socio-psico-pedagogico alle famiglie dei giovani con disabilità intellettiva e a vari gruppi di famiglie che hanno comunque bisogno di un supporto alla genitorialità, la promozione del volontariato, l'animazione sociale in favore delle persone con disabilità intellettiva, lo scambio di buone prassi con altre organizzazioni no profit. Sono queste alcune delle finalità del progetto "Costruire relazioni e percorsi dell'inclusione sociale", che le associazioni Il Pineto di Trani e Arca dell'Alleanza di Bisceglie porteranno avanti fino a giugno del 2024 grazie ai fondi del bando regionale Puglia Capitale Sociale 3.0, e che coinvolgerà le intere comunità di Trani e Bisceglie, con riferimento specifico a giovani disabili, famiglie, giovani volontari provenienti da situazioni a rischio di devianza e adolescenti e studenti delle scuole secondarie del territorio. "Ma in realtà le nostre attività saranno aperte a tutta la cittadinanza", sottolinea Francesco De Feudis, presidente del Pineto, associazione capofila del progetto. "Tra i nostri progetti c'è la realizzazione di un Giardino dei Sensi all'interno della nostra sede, villa Segettaro, sulla strada per Corato, che ci è stato concessa vent'anni fa dal Comune per farne un centro diurno". Sono già iniziate da alcuni mesi le attività di preparazione del giardino, che grazie alla preziosa collaborazione di un agronomo-giardiniere, permetterà ai ragazzi coinvolti nel progetto di trasformare oltre 2.000 metri di terreno in orto botanico, aperto a tutta la cittadinanza. "Un'oasi di pace circondata da alberi da frutto, piante officinali mediterranee, orti e giardini che potrà trasformarsi in un vero paradiso, luogo di accoglienza per i sensi e per l'anima, un'esperienza che metterà insieme lavoro e crescita personale, regalando nuove conoscenze in campo lavorativo e di esplorazione di se stessi", sottolinea ancora De Feudis. I ragazzi guideranno i visitatori del "Giardino dei Sensi" con l'agronomo- giardiniere, saranno parte attiva del progetto e saranno loro stessi a gestire le accurate visite agli orti, ai giardini e alle varie attività di preparazione di conserve e di piccoli manufatti. "Saranno il vero motore di tutti gli spazi del giardino", conclude il presidente del Pineto.
Ad accompagnare i ragazzi del Pineto ci saranno gli operatori formati sotto il profilo socio e psicopedagogico dall'Arca dell'Alleanza, che si occuperà anche di portare avanti progetti di supporto alla genitorialità. "Un aiuto fondamentale per le famiglie che convivono con la disabilità", sottolinea Maria D'Aquino, presidente dell'associazione di Bisceglie, "sperimentando troppo spesso la sensazione di emarginazione dalla società e di solitudine". "Con questo progetto vogliamo sottolineare anche l'importanza del volontariato, un'attività purtroppo caduta in disuso e che vorremmo tornasse ad essere pratica diffusa", aggiunge D'Aquino. "Ci stiamo abituando a chiuderci nel nostro guscio, a non disturbare. Invece dobbiamo tornare ad abituarci all'altro, ad aprirci e chiedere sostegno laddove ne sentiamo il bisogno, chiedere aiuto non è mai sbagliato.
Il progetto "Costruire relazioni e percorsi dell'inclusione sociale" sarà presentato ufficialmente a metà giugno, in un evento pubblico alla presenza delle istituzioni locali di Trani e Bisceglie.
Ad accompagnare i ragazzi del Pineto ci saranno gli operatori formati sotto il profilo socio e psicopedagogico dall'Arca dell'Alleanza, che si occuperà anche di portare avanti progetti di supporto alla genitorialità. "Un aiuto fondamentale per le famiglie che convivono con la disabilità", sottolinea Maria D'Aquino, presidente dell'associazione di Bisceglie, "sperimentando troppo spesso la sensazione di emarginazione dalla società e di solitudine". "Con questo progetto vogliamo sottolineare anche l'importanza del volontariato, un'attività purtroppo caduta in disuso e che vorremmo tornasse ad essere pratica diffusa", aggiunge D'Aquino. "Ci stiamo abituando a chiuderci nel nostro guscio, a non disturbare. Invece dobbiamo tornare ad abituarci all'altro, ad aprirci e chiedere sostegno laddove ne sentiamo il bisogno, chiedere aiuto non è mai sbagliato.
Il progetto "Costruire relazioni e percorsi dell'inclusione sociale" sarà presentato ufficialmente a metà giugno, in un evento pubblico alla presenza delle istituzioni locali di Trani e Bisceglie.