Associazioni
Manovre di primo soccorso, la Croce Bianca organizza quattro lezioni aperte alla cittadinanza
All'associazione verrà donato anche un defibrillatore
Trani - venerdì 28 febbraio 2020
6.52
Ogni anno, in Italia, circa 120.000 persone vengono colpite da arresto cardiaco: di queste, circa 25.000 muoiono prima di arrivare in ospedale, ma fra le 95.000 che arrivano in tempo presso un centro di cura, solo il 10% va incontro a decesso. Quest'ultima percentuale potrebbe essere ancora ridotta. L'ambulanza ha dei tempi tecnici di arrivo, quindi può essere determinante l'intervento di chi si imbatte nella persona colpita da arresto cardiaco. Infatti, nell'80% dei casi, l'arresto cardiaco si verifica in ambienti extra ospedalieri (abitazioni, uffici pubblici, strade, piazze, impianti sportivi) senza dare segni premonitori: il cuore cessa di compiere la propria normale funzione di pompa, così si riduce drasticamente l'afflusso di sangue e ossigeno al cervello.
Per ogni minuto che passa diminuiscono le probabilità di sopravvivenza. Tutti possiamo compiere delle semplici manovre di rianimazione (dopo aver immediatamente allertato il 118), come il massaggio cardiaco o l'applicazione del defibrillatore semiautomatico, dove presente, che impartisce delle scariche elettriche al cuore, riattivandolo. Ne parleranno medici, infermieri, e soccorritori degli OER in 4 lezioni: le prime due si svolgeranno il 29 febbraio, dalle 9 alle 12; le altre due, il 7 marzo, alla stessa ora.
Per quanto riguarda il progetto "Trani città cardioprotetta", che ha visto la luce nel 2018, nell'ambito del quale sono stati dotati di defibrillatore il Comando e alcune pattuglie della Polizia Locale, relazionerà il dr. Carlo Avantario, promotore dell'iniziativa, che devolverà alla Croce Bianca un defibrillatore a servizio della comunità. La sede della Croce Bianca, infatti, è situata in un punto strategico sia perché vicina al Comune sia perché sede della Protezione Civile.
Il primo soccorso è un dovere morale e civico. L'ingresso è aperto a tutti i cittadini. Vi aspettiamo.
Elio Loiodice, Presidente Croce Bianca-Trani
Per ogni minuto che passa diminuiscono le probabilità di sopravvivenza. Tutti possiamo compiere delle semplici manovre di rianimazione (dopo aver immediatamente allertato il 118), come il massaggio cardiaco o l'applicazione del defibrillatore semiautomatico, dove presente, che impartisce delle scariche elettriche al cuore, riattivandolo. Ne parleranno medici, infermieri, e soccorritori degli OER in 4 lezioni: le prime due si svolgeranno il 29 febbraio, dalle 9 alle 12; le altre due, il 7 marzo, alla stessa ora.
Per quanto riguarda il progetto "Trani città cardioprotetta", che ha visto la luce nel 2018, nell'ambito del quale sono stati dotati di defibrillatore il Comando e alcune pattuglie della Polizia Locale, relazionerà il dr. Carlo Avantario, promotore dell'iniziativa, che devolverà alla Croce Bianca un defibrillatore a servizio della comunità. La sede della Croce Bianca, infatti, è situata in un punto strategico sia perché vicina al Comune sia perché sede della Protezione Civile.
Il primo soccorso è un dovere morale e civico. L'ingresso è aperto a tutti i cittadini. Vi aspettiamo.
Elio Loiodice, Presidente Croce Bianca-Trani