
Scuola e Lavoro
"Notte prima degli esami" a Trani, dalle ore 21:00 la diretta Facebook dal Monastero di Colonna
Ogni anno, mentre l'estate bussa alle porte, migliaia di studenti italiani vivono un'esperienza unica e condivisa resa immortale dall'omonima canzone di Antonello Venditti.
Trani - martedì 17 giugno 2025
19.49
Ogni anno, mentre l'estate bussa alle porte, migliaia di studenti italiani vivono un'esperienza unica e condivisa: la "Notte prima degli esami". Resa immortale dall'omonima canzone di Antonello Venditti, questa non è semplicemente la notte che precede l'inizio delle prove di Maturità, ma un vero e proprio rito di passaggio intriso di emozioni contrastanti, solidarietà e un pizzico di follia giovanile.
Non esiste un manuale di istruzioni per questa notte, né un'organizzazione ufficiale. La "Notte prima degli esami" è una tradizione spontanea che si tramanda di generazione in generazione tra i maturandi. È un appuntamento non scritto, ma profondamente radicato nell'immaginario collettivo, dove l'ultima frenetica corsa allo studio si mescola con il bisogno di socializzare, scaricare la tensione e celebrare la fine di un'era.
Con i ragazzi anticiperemo in diretta dalle ore 21:00, dal Monastero di Colonna , questa notte mosaico di emozioni e tante attività:
Non esiste un manuale di istruzioni per questa notte, né un'organizzazione ufficiale. La "Notte prima degli esami" è una tradizione spontanea che si tramanda di generazione in generazione tra i maturandi. È un appuntamento non scritto, ma profondamente radicato nell'immaginario collettivo, dove l'ultima frenetica corsa allo studio si mescola con il bisogno di socializzare, scaricare la tensione e celebrare la fine di un'era.
Con i ragazzi anticiperemo in diretta dalle ore 21:00, dal Monastero di Colonna , questa notte mosaico di emozioni e tante attività:
- Studio dell'ultimo minuto: per molti, le ore sono dedicate a un ripasso spasmodico di appunti, schemi e concetti, in un tentativo quasi disperato di fissare quante più informazioni possibili. Spesso è uno studio più emotivo che produttivo, ma è un modo per cercare di placare l'ansia e la sensazione di non essere preparati.
- Rituali scaramantici: dalla matita portafortuna al bigliettino nascosto, non mancano i gesti superstiziosi, individuali o di gruppo, per invocare la buona sorte in vista delle prove.
- Momenti di aggregazione: è un'occasione irrinunciabile per ritrovarsi con i compagni di classe o gli amici. Che sia a casa di qualcuno, in una piazza, in un bar aperto fino a tardi o persino tramite videochiamate di gruppo, la condivisione dell'ansia e del supporto reciproco è fondamentale. Si scambiano battute, si rassicura chi è più agitato, si ripercorrono gli anni passati.
- Festa e celebrazione: per altri, è anche un momento per festeggiare la fine di un lungo percorso, brindando (con moderazione, si spera!) al futuro che li attende, nonostante l'imminenza della sfida. È un modo per esorcizzare la paura con la leggerezza.
- Mancanza di sonno: la combinazione di adrenalina, studio, chiacchiere e ansia spesso porta a dormire pochissimo, se non affatto. I ragazzi si presentano all'esame stanchi ma carichi di una strana energia.