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Sanità
Oikos e Codacons (Trani): chiedono che la radiologia sia aperta la sera e nel weekend per abbattere le liste d'attesa
Una proposta innovativa dal PTA di Trani per esami diagnostici h24, ispirata dal modello ASL Bari, con l'obiettivo di garantire il diritto alla salute e ottimizzare le risorse
Trani - venerdì 11 luglio 2025
9.55 Comunicato Stampa
L'associazione di Cittadinanza attiva Oikos e il Codacons sezione di Trani hanno chiesto un incontro urgente al Commissario Straordinario dell'Asl BAT, al Presidente della Regione Puglia e agli assessori regionali alla Sanità e al Bilancio. Il motivo? Portare alla loro attenzione e condividere la proposta che gli operatori della radiologia del PTA di Trani intendono realizzare per ridurre i tempi di attesa riferiti a una serie di prestazioni sanitarie per le quali essi, grazie alle competenze e ai macchinari di cui dispongono, sono disponibili a rendere anche durante le ore serali e nei fine settimana.
È notizia di pochi giorni fa che un analogo progetto è stato varato dalla ASL di Bari. Questo non può che farci piacere, dichiarano i responsabili delle associazioni tranesi Oikos e Codacons. Si tratta senza dubbio di una decisione lungimirante che potrebbe rappresentare un modello virtuoso da replicare presso altre Asl e portare la Puglia tra le regioni che si distinguono in positivo per le modalità di organizzazione ed erogazione dell'assistenza sanitaria.
Per queste ragioni non si ravvisano motivi che ostino affinché pure presso il PTA di Trani possano essere eseguiti esami nel campo della diagnostica ad alta complessità come risonanza magnetica e tac sia durante le ore serali dal lunedì al venerdì sino alle ore 23,00 e il sabato dalle ore 14,00 alle 20,00 sia la domenica dalle ore 8,00 alle 14,00.
Il PTA di Trani è dotato di macchinari all'avanguardia di ultima generazione che non possono e non devono stare fermi e il relativo personale si è dichiarato disponibile a rendere la propria prestazione per cercare di ridurre i tempi di attesa di una serie di esami, come ad es. risonanze ad alto campo (ad oggi, per questo esame la prima prenotazione possibile è a marzo 2028), tac ed altro.
Pensiamo che questa proposta, anche se attuata in via sperimentale, non rappresenti un'indebita ingerenza nel campo delle scelte della politica o della discrezionalità amministrativa, ma di rispondere e di rispettare il diritto fondamentale alla salute. Si tratta, in definitiva, concludono i responsabili di Oikos e Codacons, di porre in atto perlomeno un tentativo, per rendere un servizio più efficace e più efficiente e che risponda alla duplice logica di promozione e miglioramento della qualità della salute e di riduzione dei costi connessi alle ricadute sociali, assistenziali ed economiche che la tardiva diagnosi di una qualunque patologia determinerebbe e che, senza dubbio, pesano più del costo del personale, oggi necessario per avviare il progetto proposto dal personale del PTA di Trani.
È notizia di pochi giorni fa che un analogo progetto è stato varato dalla ASL di Bari. Questo non può che farci piacere, dichiarano i responsabili delle associazioni tranesi Oikos e Codacons. Si tratta senza dubbio di una decisione lungimirante che potrebbe rappresentare un modello virtuoso da replicare presso altre Asl e portare la Puglia tra le regioni che si distinguono in positivo per le modalità di organizzazione ed erogazione dell'assistenza sanitaria.
Per queste ragioni non si ravvisano motivi che ostino affinché pure presso il PTA di Trani possano essere eseguiti esami nel campo della diagnostica ad alta complessità come risonanza magnetica e tac sia durante le ore serali dal lunedì al venerdì sino alle ore 23,00 e il sabato dalle ore 14,00 alle 20,00 sia la domenica dalle ore 8,00 alle 14,00.
Il PTA di Trani è dotato di macchinari all'avanguardia di ultima generazione che non possono e non devono stare fermi e il relativo personale si è dichiarato disponibile a rendere la propria prestazione per cercare di ridurre i tempi di attesa di una serie di esami, come ad es. risonanze ad alto campo (ad oggi, per questo esame la prima prenotazione possibile è a marzo 2028), tac ed altro.
Pensiamo che questa proposta, anche se attuata in via sperimentale, non rappresenti un'indebita ingerenza nel campo delle scelte della politica o della discrezionalità amministrativa, ma di rispondere e di rispettare il diritto fondamentale alla salute. Si tratta, in definitiva, concludono i responsabili di Oikos e Codacons, di porre in atto perlomeno un tentativo, per rendere un servizio più efficace e più efficiente e che risponda alla duplice logica di promozione e miglioramento della qualità della salute e di riduzione dei costi connessi alle ricadute sociali, assistenziali ed economiche che la tardiva diagnosi di una qualunque patologia determinerebbe e che, senza dubbio, pesano più del costo del personale, oggi necessario per avviare il progetto proposto dal personale del PTA di Trani.
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