Paipers, come on!

Tre concerti londinesi per I Paipers. La scatenata cover band che prende il nome dallo storico club di Roma (Piper) pista di lancio per tanti cantanti di successo nell'Italia dinamica dei secondi anni '60, si cimenterà in un'esperienza assolutamente straordinaria, portando musica ed allegria per tre giorni in altrettanti locali della capitale inglese.

Lo scatenato trio si esibirà al Mother live (venerdì), nell'ex Tonki Gorilla (sabato) e davanti al pubblico dello Stokey records bar (domenica). I Paipers non sono una semplice cover band ma uno spettacolo vero e proprio che catapulta lo spettatore nella magica atmosfera degli anni '60: musica, abbigliamento, slang, tutto è ispirato a quel periodo. Dietro soprannomi bizzarri (Mr. Succo, Mr. Pentola e Mr. Christmas) si nasconde la bravura di Nico Landriscina (voce), Marco Porcelli (chitarra) e Natale Capurso (batteria e bassi).

I Paipers sono tra le bands più ricercate nell'intero sud Italia, merito anche dell'incontestabile originalità del progetto. Nell'estate 2010, dopo soli due anni di vita, avevano già raggiunto la soglia dei 200 concerti all'attivo, diventando ospiti fissi dei sabati dello Smaila's Puglia. A novembre 2010 hanno celebrato la prima esperienza all'estero, un minitour di una settimana a Sharm el Sheikh, in Egitto.

All'inizio dell'estate del 2011 hanno toccato quota 300. E adesso, per festeggiare, non c'è niente di più inebriante che una piccola tournée in una delle città che hanno fatto la storia della musica.