Politica
«Parcometri e Franzoni, non è indecente la proposta, ma il sarcasmo»
Cosimo Nenna (Pdci) risponde al dr. Hauze
Trani - mercoledì 21 aprile 2010
Cosimo Nenna, segretario del Pdci di Trani scrive una nota in risposta al Dr Hauze 26 pubblicato su Traniweb lo scorso 19 aprile:
«L'arguzia, peculiare dote caratteriale del sen. Visibelli, questa volta non gli è stata di aiuto. Anche se mi ha chiamato in causa nella puntata numero 26 della sua rubrica, non meriterebbe risposta. Tuttavia mi preme fargli rilevare che il senso della "proposta indecente", colto da moltissimi, compreso il sindaco che me ne ha dato atto pubblicamente, era quello di lanciare una provocazione verso chi ha tappezzato Trani, solo perché si era in campagna elettorale, con quel famoso manifesto "Fate lavorare i tranesi" che, se ben ricordo, portava la firma anche dello stesso senatore, allora collaboratore del Sindaco in qualità di assessore.
Se di indecenza si volesse parlare, occorrerebbe far riferimento al sarcasmo che commenta la "proposta indecente" sul quale appare più opportuno sorvolare poichè tocca gente che combatte in prima persona per la sopravvivenza. Mi preme far rilevare, infine, al senatore, cosa arcinota a tutti, che la Segreteria della Sezione di Trani del Partito dei Comunisti Italiani ha al suo interno anche la figura del responsabile comunicazione e stampa nella persona del dott. Mario Schiralli, giornalista iscritto all'Ordine da oltre trent'anni, il quale riporta fedelmente e con comprovata competenza quanto deciso dalla segreteria politica e in particolare dallo scrivente».
«L'arguzia, peculiare dote caratteriale del sen. Visibelli, questa volta non gli è stata di aiuto. Anche se mi ha chiamato in causa nella puntata numero 26 della sua rubrica, non meriterebbe risposta. Tuttavia mi preme fargli rilevare che il senso della "proposta indecente", colto da moltissimi, compreso il sindaco che me ne ha dato atto pubblicamente, era quello di lanciare una provocazione verso chi ha tappezzato Trani, solo perché si era in campagna elettorale, con quel famoso manifesto "Fate lavorare i tranesi" che, se ben ricordo, portava la firma anche dello stesso senatore, allora collaboratore del Sindaco in qualità di assessore.
Se di indecenza si volesse parlare, occorrerebbe far riferimento al sarcasmo che commenta la "proposta indecente" sul quale appare più opportuno sorvolare poichè tocca gente che combatte in prima persona per la sopravvivenza. Mi preme far rilevare, infine, al senatore, cosa arcinota a tutti, che la Segreteria della Sezione di Trani del Partito dei Comunisti Italiani ha al suo interno anche la figura del responsabile comunicazione e stampa nella persona del dott. Mario Schiralli, giornalista iscritto all'Ordine da oltre trent'anni, il quale riporta fedelmente e con comprovata competenza quanto deciso dalla segreteria politica e in particolare dallo scrivente».
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