Politica
Piano Urbanistico di Trani, note di AN, FI e UDC
I primi due attaccano a sinistra, il terzo ce l'ha con l'assessore.
Trani - giovedì 28 agosto 2008
Il comunicato di Alleanza Nazionale e Forza Italia:
«Con riferimento alle ultime vicende che hanno riguardato il P.U.G. della Città di Trani, i partiti di Alleanza Nazionel e Forza Italia sono certi che la Conferenza di Servizi, a cui parteciperà anche la Regione Puglia, chiarirà positivamente i dubbi e le perplessità sollevati dal parere di non compatibilità espresso dalla Giunta Regionale.
Il P.U.G. proposto dall'Amministrazione Tarantini ed adottato dal Consiglio Comunale nel Luglio del 2006 non riporta nuove aree ad edificarsi rispetto a quelle previste nel PRG del 1971. Tale Piano, salvaguardando i diritti edificatori, regolamenta i vincoli caducati, già tipizzati dai commissari ad acta della Regione Puglia, abbassa gli indici di aree destinate a ville e riequilibra gli standards applicando il principio della perequazione. Cosa propone il centro-sinistra tranese per risolvere la problematica dei diritti edificatori sanciti dal vecchio PRG? Solo la certezza di essere inondati di ricorsi al TAR compreso i ricorsi per la edificazione delle aree con vincoli caducati.
Se l'idea del centro-sinistra è quella di cancellare i diritti acquisiti sin dal 1971 Lo dica chiaramente alla Città, senza nascondersi dietro insulti che celano la superficialità e l'incapacità sin qui dimostrata nell'affrontare le problematiche cittadine. Per quanto riguarda le zone rurali è stato necessario individuare delle zone di recupero denominate "Agricole Speciali" per regolamentare aree già oggetto di condono edilizio, infatti, le molteplici osservazioni che richiedevano l'allargamento di tali zone, sono state tutte respinte.
Si vogliono eliminare le "Agricole Speciali"? E' questo che vuole il centro-sinistra locale? Mai come in questo momento storico il PUG rappresenta una grande occasione per il rilancio e lo sviluppo della Città, pertanto invitiamo tutte le forze politiche a sostenere l'Amministrazione Comunale mettendo da parte inutili faziosità ed evitando polemiche improduttive e dannose.
L'amministrazione Tarantini ha avuto il coraggio di affrontare seriamente la questione urbanistica e, dove tante amministrazioni in passato hanno fallito, si augura di riuscire a completare il percorso intrapreso per dotare Trani di un nuovo e moderno strumento urbanistico.»
Fanco Capone
Coordinatore Cittadino Alleanza Nazionale verso Il PdL
Beppe Corrado
Coordinatore Cittadino Forza Italia verso Il PdL
Il comunicato dell'UDC:
«Appare quanto meno insolita la procedura seguita dall'Assessorato all'Urbanistica del Comune di Trani che, a fronte di una delibera di giunta regionale di non conformità del PUG del Comune di Trani alle disposizioni dell'art. 9 della L.R. 20/001, ritiene di commentare la stessa solo con i tecnici del Comune ("già al lavoro per esaminare il deliberato") e con la stampa trascurando di fatto su un argomento così importante i Cosiglieri Comunali (che ne hanno una competenza per materia) oltre le Segreterie tutte dei partiti politici componenti dela coalizione e non. A questo punto un approfondimento "politico" dell'intera vicenda si renderà inevitabilmente necessario.»
Antonio Ruggiero
Segretario Politico UDC sez. di Trani
«Con riferimento alle ultime vicende che hanno riguardato il P.U.G. della Città di Trani, i partiti di Alleanza Nazionel e Forza Italia sono certi che la Conferenza di Servizi, a cui parteciperà anche la Regione Puglia, chiarirà positivamente i dubbi e le perplessità sollevati dal parere di non compatibilità espresso dalla Giunta Regionale.
Il P.U.G. proposto dall'Amministrazione Tarantini ed adottato dal Consiglio Comunale nel Luglio del 2006 non riporta nuove aree ad edificarsi rispetto a quelle previste nel PRG del 1971. Tale Piano, salvaguardando i diritti edificatori, regolamenta i vincoli caducati, già tipizzati dai commissari ad acta della Regione Puglia, abbassa gli indici di aree destinate a ville e riequilibra gli standards applicando il principio della perequazione. Cosa propone il centro-sinistra tranese per risolvere la problematica dei diritti edificatori sanciti dal vecchio PRG? Solo la certezza di essere inondati di ricorsi al TAR compreso i ricorsi per la edificazione delle aree con vincoli caducati.
Se l'idea del centro-sinistra è quella di cancellare i diritti acquisiti sin dal 1971 Lo dica chiaramente alla Città, senza nascondersi dietro insulti che celano la superficialità e l'incapacità sin qui dimostrata nell'affrontare le problematiche cittadine. Per quanto riguarda le zone rurali è stato necessario individuare delle zone di recupero denominate "Agricole Speciali" per regolamentare aree già oggetto di condono edilizio, infatti, le molteplici osservazioni che richiedevano l'allargamento di tali zone, sono state tutte respinte.
Si vogliono eliminare le "Agricole Speciali"? E' questo che vuole il centro-sinistra locale? Mai come in questo momento storico il PUG rappresenta una grande occasione per il rilancio e lo sviluppo della Città, pertanto invitiamo tutte le forze politiche a sostenere l'Amministrazione Comunale mettendo da parte inutili faziosità ed evitando polemiche improduttive e dannose.
L'amministrazione Tarantini ha avuto il coraggio di affrontare seriamente la questione urbanistica e, dove tante amministrazioni in passato hanno fallito, si augura di riuscire a completare il percorso intrapreso per dotare Trani di un nuovo e moderno strumento urbanistico.»
Fanco Capone
Coordinatore Cittadino Alleanza Nazionale verso Il PdL
Beppe Corrado
Coordinatore Cittadino Forza Italia verso Il PdL
Il comunicato dell'UDC:
«Appare quanto meno insolita la procedura seguita dall'Assessorato all'Urbanistica del Comune di Trani che, a fronte di una delibera di giunta regionale di non conformità del PUG del Comune di Trani alle disposizioni dell'art. 9 della L.R. 20/001, ritiene di commentare la stessa solo con i tecnici del Comune ("già al lavoro per esaminare il deliberato") e con la stampa trascurando di fatto su un argomento così importante i Cosiglieri Comunali (che ne hanno una competenza per materia) oltre le Segreterie tutte dei partiti politici componenti dela coalizione e non. A questo punto un approfondimento "politico" dell'intera vicenda si renderà inevitabilmente necessario.»
Antonio Ruggiero
Segretario Politico UDC sez. di Trani