
Cronaca
Pozzopiano, due auto sommerse nel sottovia
L'impianto va di nuovo in tilt. Le foto in esclusiva
Trani - martedì 2 novembre 2010
Pozzopiano in ginocchio per il maltempo. Il sottovia non ha retto alla pioggia e così, nonostante i semafori rossi, c'è chi ha sfidato l'acqua perdendo la partita. La redazione è stata invasa dalle foto: due le macchine sommerse nel passaggio che collega via Falcone con via Martiri di Palermo con automobilisti salvati da passanti.
Copiose, come la pioggia, le reazioni dei residenti. «Non discuto che condizioni proibitive possano mettere in ginocchio una città - ci scrive un lettore - ma questo avviene soprattutto nelle aree costiere dove la montagna scende a picco sul mare o dove esondano i fiumi. Ma qui da noi tutte queste situazioni non esistono a parte un ponte deplorevole che continua a rivelare tutti i suoi limiti. Non c'è un poliziotto, non c'è nessuno che obblighi gli incoscienti a fare marcia indietro. Insomma tutto è lasciato al libero arbitrio».
I cittadini denunciano altre stranezze: «Gli operatori ecologici - ci scrivono - non raccolgono più l'immondizia ma la spostano sui lati della strada dove chissà quando passerà la spazzatrice a ripulire. E così quell'immondizia, quegli aghi di pino e quant'altro finiscono nelle miserabili caditoie con l'acqua piovana o il vento. Stamane alle 6 il ponte era nuovamente allagato e vorrei dire all'assessore Piero Di Savino che non viene richiesto un sacrificio di un'ora ai cittadini ma di un'ora moltiplicato tutte le volte che il ponte si allaga. Dalle varie direttrice è arrivato di tutto e adesso anche da via Falcone dove sono in corso i lavori della Ferrovia».
Detto che i vigili erano quasi tutti impegnati nelle operazioni di soccorso al cimitero (di cui abbiamo dato ampia diffusione in altri articoli), i cittadini che abitano a Pozzopiano chiedono con urgenza di migliorare le procedure di sicurezza. «Molte persone - ci scrive un lettore - non conoscono il significato di quel semaforo rosso. Cosa costa aggiungere un cartello luminoso che segnali a chiare lettere il divietro di transito? Non giustifico gli incoscienti che cercano di attraversare il sottovia sottovalutandone la pericolosità, ma ulteriori deterrenti aiuterebbero gli automobilisti più sbadati e chi non conosce la segnaletica più banale ad evitare di finire in panne».Per la cronaca, dopo reiterate chiamate, sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno transennato la strada.
Copiose, come la pioggia, le reazioni dei residenti. «Non discuto che condizioni proibitive possano mettere in ginocchio una città - ci scrive un lettore - ma questo avviene soprattutto nelle aree costiere dove la montagna scende a picco sul mare o dove esondano i fiumi. Ma qui da noi tutte queste situazioni non esistono a parte un ponte deplorevole che continua a rivelare tutti i suoi limiti. Non c'è un poliziotto, non c'è nessuno che obblighi gli incoscienti a fare marcia indietro. Insomma tutto è lasciato al libero arbitrio».
I cittadini denunciano altre stranezze: «Gli operatori ecologici - ci scrivono - non raccolgono più l'immondizia ma la spostano sui lati della strada dove chissà quando passerà la spazzatrice a ripulire. E così quell'immondizia, quegli aghi di pino e quant'altro finiscono nelle miserabili caditoie con l'acqua piovana o il vento. Stamane alle 6 il ponte era nuovamente allagato e vorrei dire all'assessore Piero Di Savino che non viene richiesto un sacrificio di un'ora ai cittadini ma di un'ora moltiplicato tutte le volte che il ponte si allaga. Dalle varie direttrice è arrivato di tutto e adesso anche da via Falcone dove sono in corso i lavori della Ferrovia».
Detto che i vigili erano quasi tutti impegnati nelle operazioni di soccorso al cimitero (di cui abbiamo dato ampia diffusione in altri articoli), i cittadini che abitano a Pozzopiano chiedono con urgenza di migliorare le procedure di sicurezza. «Molte persone - ci scrive un lettore - non conoscono il significato di quel semaforo rosso. Cosa costa aggiungere un cartello luminoso che segnali a chiare lettere il divietro di transito? Non giustifico gli incoscienti che cercano di attraversare il sottovia sottovalutandone la pericolosità, ma ulteriori deterrenti aiuterebbero gli automobilisti più sbadati e chi non conosce la segnaletica più banale ad evitare di finire in panne».Per la cronaca, dopo reiterate chiamate, sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno transennato la strada.













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