Procura di Trani sotto assedio

La procura di Trani è sotto assedio. Fotografi, operatori, giornalisti locali e nazionali si sono accalcati ai piedi del tribunale per raccontare le fasi di una giornata delicatissima, scandita dal paventato arrivo degli ispettori ministeriali mandati dal ministro Alfano per fare luce su alcuni aspetti dell'inchiesta che vede coinvolto il premier Silvio Berlusconi. La visita ispettiva in procura al momento non vi è stata e con molta probabilità avverrà soltanto domani.

Sono oltre cento le intercettazioni su cui si regge l'inchiesta che ipotizza il reato di concussione per il premier Silvio Berlusconi e per il commissario dell'autorità per le garanzie nelle comunicazioni Giancarlo Innocenzi.



In mattinata il presidente del Consiglio, nel tramite dei suoi legali, ha chiesto alla procura di Trani di sapere ufficialmente se il suo nome è iscritto nel registro degli indagati. L'istanza è stata depositata poco fa dall'avvocato barese Filiberto Palumbo (difensore del sindaco di Trani nel processo per le Estati tranesi). Palumbo assiste Berlusconi insieme all'avvocato Niccolò Ghedini.



In piazza Duomo, fin dalle 11, è schierata l'Italia dei Valori. Il partito di Di Pietro ha organizzato una manifestazione per rivendicare l'autonomia della giustizia e la pesante ingerenza del governo nel lavoro dei magistrati.