
Enti locali
Regione Puglia, nuovi finanziamenti per le piccole e medie imprese
I progetti potranno essere presentati da giovedì
Puglia - martedì 20 gennaio 2015
16.41
Buone notizie per il settore dell'imprenditoria da parte della Regione Puglia. È stato infatti emanato il nuovo bando "Titolo II – Capo III" per agevolare programmi d'investimento nel settore dell'artigianato, industria, commercio, ristorazione e servizi. Obbiettivo, come si legge nel testo dell'avviso pubblicato su www.sistemapuglia.it, è «favorire lo sviluppo delle attività economiche delle PMI facilitandone l'accesso al credito».
Si tratta del primo avviso sugli aiuti alle imprese pubblicato a livello nazionale a valere sulla programmazione 2014-2020 che darà la possibilità alle imprese di piccola e media dimensione operanti sul territorio regionale di presentare progetti di investimento a partire da giovedì 22 gennaio e per gli anni successivi fino ad esaurimento risorse.
Gli investimenti potranno riguardare la realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di unità già esistenti, la diversificazione produttiva, l'innovazione dei processi e dei prodotti. Si potrà investire in progetti da un importo minimo pari a 30 mila euro che potranno essere destinati alla realizzazione o all'ampliamento di nuove unità produttive; alla diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente; ad un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente. L'agevolazione consiste in un contributo che potrà arrivare fino a 35% per le medie imprese e fino al 45% per le piccole imprese. Potranno usufruire di questo beneficio le imprese artigiane, iscritte nella sezione Artigiani della CCIAA; le imprese Commerciali, sia di vendita al dettaglio che all'ingrosso, oltre alle attività di vendita on-line e di Ristorazione (escluso i Codici Ateco 56.10.4 - 56.10.5 - Ristorazione ambulante); le imprese di Servizi, Manifatturiere o del settore Costruzioni, anche se non iscritte nella sezione Artigiani della CCIAA .
Il nuovo bando conferma in questa fase la capacità della nostra Regione di incontrare la domanda di investimenti delle imprese, e dà il via alla nuova politica industriale 2014-2020. Per maggiori info e chiarimenti sulla procedura da seguire invitiamo a scaricare il sottostante documento.
Si tratta del primo avviso sugli aiuti alle imprese pubblicato a livello nazionale a valere sulla programmazione 2014-2020 che darà la possibilità alle imprese di piccola e media dimensione operanti sul territorio regionale di presentare progetti di investimento a partire da giovedì 22 gennaio e per gli anni successivi fino ad esaurimento risorse.
Gli investimenti potranno riguardare la realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di unità già esistenti, la diversificazione produttiva, l'innovazione dei processi e dei prodotti. Si potrà investire in progetti da un importo minimo pari a 30 mila euro che potranno essere destinati alla realizzazione o all'ampliamento di nuove unità produttive; alla diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente; ad un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente. L'agevolazione consiste in un contributo che potrà arrivare fino a 35% per le medie imprese e fino al 45% per le piccole imprese. Potranno usufruire di questo beneficio le imprese artigiane, iscritte nella sezione Artigiani della CCIAA; le imprese Commerciali, sia di vendita al dettaglio che all'ingrosso, oltre alle attività di vendita on-line e di Ristorazione (escluso i Codici Ateco 56.10.4 - 56.10.5 - Ristorazione ambulante); le imprese di Servizi, Manifatturiere o del settore Costruzioni, anche se non iscritte nella sezione Artigiani della CCIAA .
Il nuovo bando conferma in questa fase la capacità della nostra Regione di incontrare la domanda di investimenti delle imprese, e dà il via alla nuova politica industriale 2014-2020. Per maggiori info e chiarimenti sulla procedura da seguire invitiamo a scaricare il sottostante documento.

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