Scuola e Lavoro
Rifiuti sotto controllo: presentato a Trani il sistema Sistri
Seminario del Cta sul nuovo strumento per la tracciabilità
Trani - domenica 17 ottobre 2010
Si è svolto sabato 16 ottobre, presso l'hotel Trani, il seminario sull'operatività del sistema informatico Sistri, organizzato dal C.T.A. (Associazione Commercio Turismo Artigianato e Servizi) di Trani.
Il Sistri è un sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (entrato in vigore dal 1 ottobre 2010), attuato dal Governo per contrastare i reati ambientali in questo settore attraverso il monitoraggio costante degli oltre 147 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno, e per combattere l'illegalità e le azioni criminose nel mercato della gestione dei rifiuti. I rifiuti speciali si classificano, in base alle caratteristiche di pericolosità in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi. I produttori dei rifiuti non pericolosi sono soggetti ad iscrizione al Sistri se imprese od enti con più di 10 dipendenti, mentre gli enti e le imprese produttori di rifiuti pericolosi sono sempre soggetti all'iscrizione al Sistri. I soggetti interessati da questa nuova normativa sono i Produttori dei rifiuti, i Trasportatori, i Gestori impianti di discarica ed i Gestori di Recupero degli stessi rifiuti.
Il Sistri consente di seguire passo dopo passo, attraverso l'ausilio di un sistema satellitare GPS, il percorso dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale. Oltre a garantire una maggiore trasparenza e semplificazione dei processi, nonché la riduzione dei costi a carico delle imprese coinvolte, il Sistri avvierà una moderna gestione informatica della documentazione che sostituirà il cartaceo "formulario di identificazione dei rifiuti" e il "registro carico-scarico", abolendo dal 2011 il MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale). Le novità tecnologiche introdotte dal sistema sono due dispositivi USB, un Dispositivo che consente l'accesso diretto al sistema digitale, e una Black Box con sistema satellitare, da installare sui veicoli adibiti al trasporto dei rifiuti.
«Siamo fortemente soddisfatti - ha dichiarato Michele De Marinis, Presidente CTA. La partecipazione al seminario di numerose imprese, consulenti, rappresentanti di associazioni e di organi di controllo, dimostra come sia ancora necessario informare e formare tutti i soggetti interessati alla nuova normativa Sistri. Pur condividendo le finalità del Sistri che potrebbe essere un valido strumento per combattere le ecomafie e le illegalità nella gestione dei rifiuti in particolare di quelli pericolosi, il seminario ha evidenziato le numerose criticità del sistema a livello operativo: troppo complesso, farraginoso, di difficile applicazione. Ci auguriamo che il Ministero dell'Ambiente - conclude De Marinis - accolga le proposte avanzate da tutte le associazioni di categoria a livello Nazionale, tra cui la CNA: tra queste la semplificazione delle procedure, la riduzione dei costi, una maggiore gradualità della operatività del sistema per le piccole imprese per non incorrere nelle le sanzioni troppo eccessive previste nello schema del decreto legislativo che il governo ha predisposto per l'attuazionedella direttiva 2008/98/CE sui rifiuti».
Al seminario ha partecipato anche l'associazione Folgore «Auspichiamo - dice Nunzio Di Lauro - che questo nuovo sistema informatico digitale possa servire anche ad attenuare od eliminare l'oramai consolidato scarico e abbandono di rifiuti speciali e pericolosi nelle immediate periferie di Trani, tenuto conto che i veicoli che effettueranno il trasporto dei rifiuti avranno un percorso obbligatorio rilevato e controllato dal sistema satellitare installato a bordo».
La Polizia Provinciale della BAT, come dichiarato durante il seminario dal Comandante Francesco Greco, ha istituito presso l'Istituto Tecnico Agrario di Andria uno sportello informativo, aperto il giovedì dalle 15 alle 17, a disposizione di tutti i cittadini che desiderano informazioni e chiarimenti inerenti tutte le problematiche ambientali ed anche di corretto smaltimento dei rifiuti.
Il Sistri è un sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (entrato in vigore dal 1 ottobre 2010), attuato dal Governo per contrastare i reati ambientali in questo settore attraverso il monitoraggio costante degli oltre 147 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno, e per combattere l'illegalità e le azioni criminose nel mercato della gestione dei rifiuti. I rifiuti speciali si classificano, in base alle caratteristiche di pericolosità in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi. I produttori dei rifiuti non pericolosi sono soggetti ad iscrizione al Sistri se imprese od enti con più di 10 dipendenti, mentre gli enti e le imprese produttori di rifiuti pericolosi sono sempre soggetti all'iscrizione al Sistri. I soggetti interessati da questa nuova normativa sono i Produttori dei rifiuti, i Trasportatori, i Gestori impianti di discarica ed i Gestori di Recupero degli stessi rifiuti.
Il Sistri consente di seguire passo dopo passo, attraverso l'ausilio di un sistema satellitare GPS, il percorso dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale. Oltre a garantire una maggiore trasparenza e semplificazione dei processi, nonché la riduzione dei costi a carico delle imprese coinvolte, il Sistri avvierà una moderna gestione informatica della documentazione che sostituirà il cartaceo "formulario di identificazione dei rifiuti" e il "registro carico-scarico", abolendo dal 2011 il MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale). Le novità tecnologiche introdotte dal sistema sono due dispositivi USB, un Dispositivo che consente l'accesso diretto al sistema digitale, e una Black Box con sistema satellitare, da installare sui veicoli adibiti al trasporto dei rifiuti.
«Siamo fortemente soddisfatti - ha dichiarato Michele De Marinis, Presidente CTA. La partecipazione al seminario di numerose imprese, consulenti, rappresentanti di associazioni e di organi di controllo, dimostra come sia ancora necessario informare e formare tutti i soggetti interessati alla nuova normativa Sistri. Pur condividendo le finalità del Sistri che potrebbe essere un valido strumento per combattere le ecomafie e le illegalità nella gestione dei rifiuti in particolare di quelli pericolosi, il seminario ha evidenziato le numerose criticità del sistema a livello operativo: troppo complesso, farraginoso, di difficile applicazione. Ci auguriamo che il Ministero dell'Ambiente - conclude De Marinis - accolga le proposte avanzate da tutte le associazioni di categoria a livello Nazionale, tra cui la CNA: tra queste la semplificazione delle procedure, la riduzione dei costi, una maggiore gradualità della operatività del sistema per le piccole imprese per non incorrere nelle le sanzioni troppo eccessive previste nello schema del decreto legislativo che il governo ha predisposto per l'attuazionedella direttiva 2008/98/CE sui rifiuti».
Al seminario ha partecipato anche l'associazione Folgore «Auspichiamo - dice Nunzio Di Lauro - che questo nuovo sistema informatico digitale possa servire anche ad attenuare od eliminare l'oramai consolidato scarico e abbandono di rifiuti speciali e pericolosi nelle immediate periferie di Trani, tenuto conto che i veicoli che effettueranno il trasporto dei rifiuti avranno un percorso obbligatorio rilevato e controllato dal sistema satellitare installato a bordo».
La Polizia Provinciale della BAT, come dichiarato durante il seminario dal Comandante Francesco Greco, ha istituito presso l'Istituto Tecnico Agrario di Andria uno sportello informativo, aperto il giovedì dalle 15 alle 17, a disposizione di tutti i cittadini che desiderano informazioni e chiarimenti inerenti tutte le problematiche ambientali ed anche di corretto smaltimento dei rifiuti.