Conferenza Procura
Conferenza Procura
Cronaca

Scambio di denaro, apparecchi elettronici e generi alimentari: il sistema corruttivo nel Carcere di Trani

Il Procuratore Nitti: «Un quadro allarmante». I dettagli dell'operazione

«Un quadro allarmante». Così il procuratore Renato Nitti ha descritto, nella conferenza di questa mattina, quanto emerso dall'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani che ha portato ad un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due appartenenti alla Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale.

I FATTI

L'attività investigativa, con la collaborazione della Polizia Penitenziaria del Nucleo Investigativo Regionale di Bari, in coordinamento con la sede centrale del Nucleo Investigativo Centrale (N.I.C.), ha preso l'avvio nel marzo 2020 a seguito di alcuni esposti, di appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria in servizio a nel Carcere di Trani, pervenuti sia presso la Procura della Repubblica di Trani, sia presso il Nucleo Investigativo di Bari.

Ulteriori elementi sono emersi con l'attivazione di un sistema di intercettazione ambientale audio-video, nonché da attività di osservazione, pedinamento e controllo, che svelava un sistema corruttivo imperante all'interno del carcere di Trani.

Le investigazioni hanno raccolto probanti e circostanziati eventi in ordine a un gruppo di poliziotti penitenziari, che all'interno dell'Istituto tranese, con particolare riferimento al periodo interessato dal lockdown, favorivano alcuni detenuti nella fruizione di colloqui con i familiari oltre il numero consentito, in cambio di denaro e/o altra utilità (consistenti in generi alimentari e regali del tipo telefoni cellulari e personal computer).

GLI ARRESTI

Le indagini svolte nei confronti degli indagati hanno permesso di acquisire adeguati elementi di riscontro, inerenti alla loro illecita ed articolata attività criminosa, che ha portato la Procura della Repubblica di Trani a richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Trani, l'emissione di una ordinanza cautelare, nell'ambito della quale è stato ravvisato il carattere sistemico della corruzione contestata.

«Il problema non è che due persone siano state arrestate - ha dichiarato il procuratore Nitti - ma il punto è che il Giudice ha evidenziato in maniera chiara che vi era un sistema corruttivo molto più esteso. Un mercimonio continuo e costante, in relazione ad alcuni dei benefici, a cui i detenuti hanno diritto entro determinati limiti. Gli arrestati hanno ammesso la responsabilità in ordine ai rapporti corruttivi con alcuni detenuti e la gravità dei fatti rende estremamente probabile che possano reiterare in assenza di custodia cautelare». Il procuratore ha anche parlato di «una fonte di reddito alternativa attraverso attività illecite».

«Il fatto che siano stati documentati una serie di episodi di pagamento - ha continuato Nitti - mediante denaro, generi alimentari, apparecchi elettronici genera un certo allarme». Il Procuratore ha altresì specificato che quanto emerso dalle indagini non è comunque riconducibile, almeno in linea diretta, con le due passate evasioni.

GLI INDAGATI

Le persone complessivamente indagate sono 29. L'operazione, tutt'ora in corso, prevede anche una serie di perquisizioni personali e locali presso 15 abitazioni dislocate nelle province di Bari, Bat, Taranto e Roma.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di depistaggio, peculato, corruzione, concussione e abuso d'ufficio.

ConferenzaConferenza
  • Procura di Trani
Altri contenuti a tema
Renato Nitti: «Calato il numero di furti d'auto nella Bat» Renato Nitti: «Calato il numero di furti d'auto nella Bat» Le parole del Capo della Procura di Trani a margine della cerimonia di Polizia di Stato
Processo discarica, assolti tutti i 21 imputati Processo discarica, assolti tutti i 21 imputati Si tratta di ex amministratori a cui erano contestati a vario titolo diversi reati
La Mafia torna a Trani.  È allarme senza mezzi termini del Procuratore Nitti La Mafia torna a Trani. È allarme senza mezzi termini del Procuratore Nitti Le lancette tornano indietro di 30 anni. Critica la percezione di sicurezza della cittadinanza
Puzza di bruciato a Trani, il caso arriva in Procura. Oikos: «Situazione insostenibile e pericolosa per la salute dei cittadini» Puzza di bruciato a Trani, il caso arriva in Procura. Oikos: «Situazione insostenibile e pericolosa per la salute dei cittadini» La denuncia dell'associazione ambientalista dopo i recenti episodi in città
Inchiesta morte Abbatangelo, rinvio a giudizio per due medici barlettani Inchiesta morte Abbatangelo, rinvio a giudizio per due medici barlettani I fatti risalgono al novembre 2020
Relazione semestrale Dia: «Nella Bat una criminalità frammentata con tanti clan operativi» Relazione semestrale Dia: «Nella Bat una criminalità frammentata con tanti clan operativi» Organizzazioni in evoluzione, capaci di coniugare i metodi criminali "classici" con le infiltrazioni nell'economia legale
Alla Procura di Trani arrivano i carrelli porta documenti "green" Alla Procura di Trani arrivano i carrelli porta documenti "green" In materiale facilmente riciclabile e con materia prima rigenerata di qualità
Siglato protocollo d'intesa tra Ania e Procura di Trani per attività antifrode Siglato protocollo d'intesa tra Ania e Procura di Trani per attività antifrode Disciplinate le prassi operative più efficaci per maggiore fluidità e velocità di circolazione delle informazioni
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.