Scuola e Lavoro
Settore pesca, i Socialisti segnalano un bando
Disponibili oltre 11 milioni di euro. «Bisogna fare presto». Tra i beneficiari le piccole e medie imprese della marineria
Trani - domenica 18 dicembre 2011
23.45
Il partito Socialista di Trani (attraverso Nicola Cuccovillo, Giuseppe Di Cugno e Benedetto Narcisi) informa di un'opportunità messa a disposizione dalla Regione Puglia in favore delle imprese della pesca. Il 19 ottobre scorso il dirigente responsabile regionale del servizio pesca ha firmato una determina (la 138) che sblocca un bando per l'attuazione della cosiddetta «misura 3.3» che riguarda porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca con un finanziamento di oltre 11 milioni di euro.
I beneficiari possono essere sia piccole che medie imprese della marineria nonché organismi pubblici e semipubblici. Per questo motivo i Socialisti suonano la sveglia: «Occorre organizzarsi celermente – scrive la segreterai socialista - e presentare dei progetti prima che scadano i termini previsti dal bollettino ufficiale. Poiché sappiamo che altre città si sono già attrezzate in merito è evidente che occorre predisporre progetti per cui ottenere punteggi alti».
I socialisti tranesi ne indicano due, «utili – dicono - a tutta la città»: la creazione di servizi igienici del porto e delle soluzioni tese a migliorare la quantità e qualità delle strutture e dei servizi a terra, con un impatto diretto sui conti di gestione dell'attività di pesca ed un miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro.
Poiché ai fini della redazione della graduatoria si tiene conto anche dell'eventuale coinvolgimento del maggior numero di soggetti, i socialisti evidenziano l'importanza di costituire un tavolo di concertazione e lavoro insieme agli addetti del settore. «A questi ultimi – dicono - è riservato anche l'acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci e per lo sbarco del pescato, oltre ad altri possibili interventi. Come si può rilevare le possibilità sono numerosissime e perdere l'occasione sarebbe un vero delitto. Per evitare ciò, noi socialisti ci rendiamo disponibili a collaborare con ogni mezzo legale, compreso anche quello di interloquire con i funzionari regionali in modo che le domande che partiranno da Trani siano esenti da irregolarità non sanabili. Ci sembra questo un modo per essere sempre dalla parte dei cittadini con proposte chiare e fattività nell'operare».
I beneficiari possono essere sia piccole che medie imprese della marineria nonché organismi pubblici e semipubblici. Per questo motivo i Socialisti suonano la sveglia: «Occorre organizzarsi celermente – scrive la segreterai socialista - e presentare dei progetti prima che scadano i termini previsti dal bollettino ufficiale. Poiché sappiamo che altre città si sono già attrezzate in merito è evidente che occorre predisporre progetti per cui ottenere punteggi alti».
I socialisti tranesi ne indicano due, «utili – dicono - a tutta la città»: la creazione di servizi igienici del porto e delle soluzioni tese a migliorare la quantità e qualità delle strutture e dei servizi a terra, con un impatto diretto sui conti di gestione dell'attività di pesca ed un miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro.
Poiché ai fini della redazione della graduatoria si tiene conto anche dell'eventuale coinvolgimento del maggior numero di soggetti, i socialisti evidenziano l'importanza di costituire un tavolo di concertazione e lavoro insieme agli addetti del settore. «A questi ultimi – dicono - è riservato anche l'acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci e per lo sbarco del pescato, oltre ad altri possibili interventi. Come si può rilevare le possibilità sono numerosissime e perdere l'occasione sarebbe un vero delitto. Per evitare ciò, noi socialisti ci rendiamo disponibili a collaborare con ogni mezzo legale, compreso anche quello di interloquire con i funzionari regionali in modo che le domande che partiranno da Trani siano esenti da irregolarità non sanabili. Ci sembra questo un modo per essere sempre dalla parte dei cittadini con proposte chiare e fattività nell'operare».