Politica
Sicurezza del mercato, il comitato Stadio si fa sentire
«Il Comune deve impedire l'uso di tutte le aree potenzialmente a rischio»
Trani - martedì 21 dicembre 2010
Il comitato di quartiere Stadio interviene nel dibattito che si è aperto sulla sicurezza dell'area mercatale di via Superga, tornato preopotentemente d'attualità dopo l'incidente del tir che ha sfondato le protezioni della statale 16 bis restando sospeso a strapiombo sulle case.
«Già nel giugno 2009 - spiega Vito Piazzolla - una delegazione del comitato di quartiere incontrò l'assessore alle attività produttive con cui si esaminarono tutte le problematiche relative all'area mercatale che si sviluppa lungo via Superga con parte di via Di Vittorio, tra le quali la pericolosissima posizione di talune bancarelle di venditori con relativi mezzi allocati vicinissimi al ponte della 16 bis. Un nostro esponente citò ad ipotesi quanto poi è accaduto il 16 dicembre, senza conseguenze per case o residenti. Il governo cittadino, che ben conosce l'efficacia della prevenzione, adesso però deve con estrema urgenza rivedere le aree, liberando da ogni possibile uso, tutte quelle che potenzialmente potrebbero essere a rischio».
Sempre in quell'incontro del 2009, il comitato sottolineò il grave problema legato al tratto di strada di via Superga che, partendo dal distributore di benzina arriva all'incrocio di via Torrente Antico: 300 metri di strada dove mancano vie di fuga. Piazzolla chiede: «Che farà e dove andrà la gente se si dovesse verificare qualsiasi inconveniente ed un fuggi fuggi, in forza del quale bisognerebbe evacuare la zona? Di più, in caso di malore di qualche cittadino è impossibile prestare soccorso alle persone perché l'ambulanza non ci passa. Queste sono gravi carenze che mettono a rischio l'incolumità dei frequentatori del mercato del martedì. Chiediamo, pertanto, che sia tolta questa condizione di precarietà, mettendo l'area in completa sicurezza in attesa fiduciosi, che arrivi una nuova destinazione definitiva. Qualora non dovesse giungere, ogni legittima azione potrà essere esperita».
«Già nel giugno 2009 - spiega Vito Piazzolla - una delegazione del comitato di quartiere incontrò l'assessore alle attività produttive con cui si esaminarono tutte le problematiche relative all'area mercatale che si sviluppa lungo via Superga con parte di via Di Vittorio, tra le quali la pericolosissima posizione di talune bancarelle di venditori con relativi mezzi allocati vicinissimi al ponte della 16 bis. Un nostro esponente citò ad ipotesi quanto poi è accaduto il 16 dicembre, senza conseguenze per case o residenti. Il governo cittadino, che ben conosce l'efficacia della prevenzione, adesso però deve con estrema urgenza rivedere le aree, liberando da ogni possibile uso, tutte quelle che potenzialmente potrebbero essere a rischio».
Sempre in quell'incontro del 2009, il comitato sottolineò il grave problema legato al tratto di strada di via Superga che, partendo dal distributore di benzina arriva all'incrocio di via Torrente Antico: 300 metri di strada dove mancano vie di fuga. Piazzolla chiede: «Che farà e dove andrà la gente se si dovesse verificare qualsiasi inconveniente ed un fuggi fuggi, in forza del quale bisognerebbe evacuare la zona? Di più, in caso di malore di qualche cittadino è impossibile prestare soccorso alle persone perché l'ambulanza non ci passa. Queste sono gravi carenze che mettono a rischio l'incolumità dei frequentatori del mercato del martedì. Chiediamo, pertanto, che sia tolta questa condizione di precarietà, mettendo l'area in completa sicurezza in attesa fiduciosi, che arrivi una nuova destinazione definitiva. Qualora non dovesse giungere, ogni legittima azione potrà essere esperita».
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