Politica
Stp: i sindacati scrivono al Prefetto per la convocazione di un incontro urgente
Nessuna risposta da parte della Società, di cui il Comune di Trani detiene il 5% delle quote e l'Amet il 44%
Trani - mercoledì 3 novembre 2021
7.41
I sindacati chiamano, la Stp non risponde. La prima volta, la seconda. E allora si rivolgono al Prefetto e, secondo i termini di legge, chiedono a questa autorità "una urgente convocazione": le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal, Ugl hanno inviato la terza nota, questa volta rivolgendosi appunto al Prefetto, per sottolineare che "a seguito di esplicito mandato ricevuto dall'assemblea dei lavoratori, chiedono urgente convocazione di un incontro per discutere della mancata erogazione del premio di risultato (2019/20); turni e tempi di percorrenza; pianta organica e personale inidoneo; fornitura di divise e dpi; carico di lavoro e mansioni non previste dagli accordi. E, in ogni caso, "si reitera altresì la richiesta di pianta organica con indice analitico di forza lavoro effettiva e di forza lavoro prevista, con l'auspicio di riceverla prima dell'incontro".
Insomma, le problematiche su cui discutere sono numerose ed importanti, e nonostante le richieste e l'importanza degli argomenti "la Stp – sottolineano i sindacati - non ha inteso convocare le organizzazioni sindacali" Il 22 ottobre i sindacati hanno attivato la prima fase delle procedure di raffreddamento per i motivi sopra indicati. "Malgrado questo, la Stp Bari non ha inteso convocare le scriventi nei tempi e nei modi previsti dalla legge per l'esperimento della 1 fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione". Allora si cono rivolti al Prefetto chiedendo "una urgente convocazione per l'esperimento della II fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge (146/90 e 83/2000)".
Ci si domanda, non solo in camera caritatis, come mai nessun segnale venga nemmeno dalla politica tranese o dal "socio di maggioranza": la Stp è la Società Trasporti provinciale spa nella quale il Comune di Trani detiene il 5% delle quote societarie, l'Amet il 44%, il 12,09% la Provincia Bat e il restante 38,91 la Città Metropolitana di Bari, la cui sede legale è in via Barletta 156 a Trani. Della Società è presidente dal marzo scorso il tranese avv. Maurizio Sasso, Amministratore Delegato la prof.ssa Rosa Pastore e Direttore Amministrativo la dott.ssa Barbara Santeramo.
Insomma, le problematiche su cui discutere sono numerose ed importanti, e nonostante le richieste e l'importanza degli argomenti "la Stp – sottolineano i sindacati - non ha inteso convocare le organizzazioni sindacali" Il 22 ottobre i sindacati hanno attivato la prima fase delle procedure di raffreddamento per i motivi sopra indicati. "Malgrado questo, la Stp Bari non ha inteso convocare le scriventi nei tempi e nei modi previsti dalla legge per l'esperimento della 1 fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione". Allora si cono rivolti al Prefetto chiedendo "una urgente convocazione per l'esperimento della II fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge (146/90 e 83/2000)".
Ci si domanda, non solo in camera caritatis, come mai nessun segnale venga nemmeno dalla politica tranese o dal "socio di maggioranza": la Stp è la Società Trasporti provinciale spa nella quale il Comune di Trani detiene il 5% delle quote societarie, l'Amet il 44%, il 12,09% la Provincia Bat e il restante 38,91 la Città Metropolitana di Bari, la cui sede legale è in via Barletta 156 a Trani. Della Società è presidente dal marzo scorso il tranese avv. Maurizio Sasso, Amministratore Delegato la prof.ssa Rosa Pastore e Direttore Amministrativo la dott.ssa Barbara Santeramo.