Politica
Stp, il 97% degli utili finisce in premi agli amministratori
L'Udc Trani: «Il bilancio si riduce ad un attivo di appena 2000 euro». Il segretario cittadino, Savino Scoccimarro, smorza gli entusiasmi
Trani - lunedì 20 giugno 2011
Il 97,5% dell'utile della Stp del 2010 (78964 euro su 80977 euro) finisce nelle tasche dei tre componenti del Consiglio d'amministrazione della società di trasporto provinciale come «premio di risultato». E così, alla fine, l'utile finale è appena di 2013 euro. La denuncia è del segretario cittadino dell'Udc di Trani, Savino Scoccimarro. «Abbiamo letto commenti trionfalistici sull'andamento finanziario della società. I fatti dicono altro. L'utile del 2010 è diventato il tesoretto su cui si sono avventati il presidente, il vice presidente e l'amministratore delegato. La legge glielo consente, eppure quei soldi avrebbero fatto comodo alla società per fare altro».
La Stp, società a capitale interamente posseduto da Enti locali (Provincia di Bari, Provincia Bat e Comune di Trani) più da Amet è soggetta alla possibilità di riconoscimento di premi di risultati per gli amministratori. Caso analogo a quello dell'Amiu, ma per l'Udc la situazione è ben più grave: «Nell'incensare il lavoro svolto dal CdA della Stp - prosegue il segretario dell'Udc - nessuno ha ricordato le criticità del bilancio. Nessuno dice, ad esempio, che nel passivo dello stato patrimoniale della Stp ci sono perdite portate a nuovo di quasi 975mila euro. Non sarebbe stato più opportuno decurtare queste perdite piuttosto che premiare gli amministratori?». Non solo: gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono diminuite di 313mila euro rispetto al precedente esercizio. «Anche questa voce non ci quadra» spiega Scoccimarro, che nel giudizio complessivo è piuttosto severo con l'operato degli amministratori della Stp: «Le perdite sono praticamente invariate, gli ammortamenti sono diminuiti senza un motivo preciso: ditemi voi dove sono questi ottimi risultati di cui dovremmo vantarci».
Nel verbale del bilancio, il presidente, Roberto Gargiuolo, ha evidenziato «maggiori ricavi da proventi del traffico, la riduzione del 13,2% dei costi per servizi e del 34% dei costi sostenuti per lavorazioni esterne di officina a favore degli investimenti effettuati presso l'officina interna». Unica azienda di trasporti pubblici locali a totale capitale pubblico nella Regione ad aver chiuso il bilancio in attivo, la Stp ha anche premiato i dipendenti con un premio di risultato procapite mediamente di 1000 euro. Questi dati però non convincono l'Udc tranese che invita il Comune di Trani a pensare seriamente se rimanere o meno nella società. «Andrebbe aperta una riflessione seria – dice Scoccimarro – considerata la partecipazione minoritaria del Comune di Trani nella Stp».
La Stp, società a capitale interamente posseduto da Enti locali (Provincia di Bari, Provincia Bat e Comune di Trani) più da Amet è soggetta alla possibilità di riconoscimento di premi di risultati per gli amministratori. Caso analogo a quello dell'Amiu, ma per l'Udc la situazione è ben più grave: «Nell'incensare il lavoro svolto dal CdA della Stp - prosegue il segretario dell'Udc - nessuno ha ricordato le criticità del bilancio. Nessuno dice, ad esempio, che nel passivo dello stato patrimoniale della Stp ci sono perdite portate a nuovo di quasi 975mila euro. Non sarebbe stato più opportuno decurtare queste perdite piuttosto che premiare gli amministratori?». Non solo: gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono diminuite di 313mila euro rispetto al precedente esercizio. «Anche questa voce non ci quadra» spiega Scoccimarro, che nel giudizio complessivo è piuttosto severo con l'operato degli amministratori della Stp: «Le perdite sono praticamente invariate, gli ammortamenti sono diminuiti senza un motivo preciso: ditemi voi dove sono questi ottimi risultati di cui dovremmo vantarci».
Nel verbale del bilancio, il presidente, Roberto Gargiuolo, ha evidenziato «maggiori ricavi da proventi del traffico, la riduzione del 13,2% dei costi per servizi e del 34% dei costi sostenuti per lavorazioni esterne di officina a favore degli investimenti effettuati presso l'officina interna». Unica azienda di trasporti pubblici locali a totale capitale pubblico nella Regione ad aver chiuso il bilancio in attivo, la Stp ha anche premiato i dipendenti con un premio di risultato procapite mediamente di 1000 euro. Questi dati però non convincono l'Udc tranese che invita il Comune di Trani a pensare seriamente se rimanere o meno nella società. «Andrebbe aperta una riflessione seria – dice Scoccimarro – considerata la partecipazione minoritaria del Comune di Trani nella Stp».