Vita di città
Tares, a Trani arriva la tassa ma non le agevolazioni
Preoccupato il circolo Vaso di Pandora: «Il regolamento prevede anche le esenzioni»
Trani - mercoledì 2 ottobre 2013
10.01
Largamente annunciata, è puntualmente giunta nei giorni scorsi presso le abitazioni dei tranesi, la richiesta di pagamento per l'anno 2013 della Tares, la nuova Tariffa Rifiuti e Servizi. Si tratta di un'imposta prevista dal cosiddetto "Decreto Salvaitalia", che sostituisce ed incorpora altre imposte comunali (quali Tia e Tarsu) e che a sua volta avrà vita molto breve poiché verrà inglobata dal 1° gennaio 2014 dalla "Service Tax", la nuova tassa sui servizi comunali.
«La richiesta di pagamento della Tares 2013, il cui importo risulta in molti casi notevolmente aumentato rispetto alla precedente Tarsu, giunge in un momento di grave difficoltà economica per tantissime famiglie tranesi diventando di fatto, un ostacolo praticamente insormontabile». Ad esprimere viva preoccupazione è Luigi La Forgia, portavoce del circolo Vaso di Pandora.
«Nei giorni scorsi – scriva La Forgia - numerosi cittadini si sono recati presso l'Ufficio Tributi del Comune per chiedere se ci fossero agevolazioni al riguardo ed in tale circostanza, gli è stato riferito che per l'anno 2013 non è prevista alcuna forma di riduzione dell'imposta. Eppure il Regolamento Tares in vigore dal 1 gennaio, approvato con delibera di Consiglio Comunale 34 del 25 luglio 2013 e consultabile sul sito ufficiale del Comune, espressamente prevede all'Art. 27 le "Agevolazioni ed Esenzioni", stabilendo una riduzione pari al 50% dell'imposta per nuclei familiari composti da ultra 65enni titolari di pensione minima, nuclei familiari con unico reddito 2012 riveniente esclusivamente da indennità di disoccupazione, cassa integrazione o mobilità e nuclei familiari in cui siano presenti soggetti con disabilità pari o superiore al 75%. Inoltre, è sancita l'esenzione totale dell'imposta per i nuclei familiari assistiti dal Comune e per i nuclei composti da persona singola in abitazione non superiore a mq. 50. Richiamando il suddetto Regolamento, la successiva Delibera di Consiglio n. 38 del 25 luglio 2013, anch'essa consultabile sul sito del Comune, al punto 6) testualmente stabilisce: "di dare atto che l'ammontare per l'anno 2013 delle agevolazioni ex art. 27 del Regolamento per l'applicazione del Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES) è previsto in complessivi € 87.028,58 e che la relativa copertura è posta a carico del bilancio comunale". Pertanto e contrariamente a quanto affermato, poiché per il 2013 le agevolazioni risultano deliberate e finanziariamente quantificate in 87.028,58 euro, desideriamo rivolgere un pressante appello nei confronti del Sindaco, dell'Assessore preposto e del Responsabile dell'Ufficio Tributi, affinché vengano immediatamente attivate le procedure per la concessione dei benefici previsti in favore delle famiglie svantaggiate.
«Avere richiesto il pagamento della Tares - conclude La Forgia - senza aver contestualmente avviato l'iter per la concessione delle riduzioni o esenzioni agli aventi diritto, costituisce un'azione scorretta ed iniqua in quanto perpetrata proprio nei confronti dei nostri concittadini più sfortunati, verso i quali si è così mostrato da parte della Civica Amministrazione, un colpevole disinteresse».
«La richiesta di pagamento della Tares 2013, il cui importo risulta in molti casi notevolmente aumentato rispetto alla precedente Tarsu, giunge in un momento di grave difficoltà economica per tantissime famiglie tranesi diventando di fatto, un ostacolo praticamente insormontabile». Ad esprimere viva preoccupazione è Luigi La Forgia, portavoce del circolo Vaso di Pandora.
«Nei giorni scorsi – scriva La Forgia - numerosi cittadini si sono recati presso l'Ufficio Tributi del Comune per chiedere se ci fossero agevolazioni al riguardo ed in tale circostanza, gli è stato riferito che per l'anno 2013 non è prevista alcuna forma di riduzione dell'imposta. Eppure il Regolamento Tares in vigore dal 1 gennaio, approvato con delibera di Consiglio Comunale 34 del 25 luglio 2013 e consultabile sul sito ufficiale del Comune, espressamente prevede all'Art. 27 le "Agevolazioni ed Esenzioni", stabilendo una riduzione pari al 50% dell'imposta per nuclei familiari composti da ultra 65enni titolari di pensione minima, nuclei familiari con unico reddito 2012 riveniente esclusivamente da indennità di disoccupazione, cassa integrazione o mobilità e nuclei familiari in cui siano presenti soggetti con disabilità pari o superiore al 75%. Inoltre, è sancita l'esenzione totale dell'imposta per i nuclei familiari assistiti dal Comune e per i nuclei composti da persona singola in abitazione non superiore a mq. 50. Richiamando il suddetto Regolamento, la successiva Delibera di Consiglio n. 38 del 25 luglio 2013, anch'essa consultabile sul sito del Comune, al punto 6) testualmente stabilisce: "di dare atto che l'ammontare per l'anno 2013 delle agevolazioni ex art. 27 del Regolamento per l'applicazione del Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES) è previsto in complessivi € 87.028,58 e che la relativa copertura è posta a carico del bilancio comunale". Pertanto e contrariamente a quanto affermato, poiché per il 2013 le agevolazioni risultano deliberate e finanziariamente quantificate in 87.028,58 euro, desideriamo rivolgere un pressante appello nei confronti del Sindaco, dell'Assessore preposto e del Responsabile dell'Ufficio Tributi, affinché vengano immediatamente attivate le procedure per la concessione dei benefici previsti in favore delle famiglie svantaggiate.
«Avere richiesto il pagamento della Tares - conclude La Forgia - senza aver contestualmente avviato l'iter per la concessione delle riduzioni o esenzioni agli aventi diritto, costituisce un'azione scorretta ed iniqua in quanto perpetrata proprio nei confronti dei nostri concittadini più sfortunati, verso i quali si è così mostrato da parte della Civica Amministrazione, un colpevole disinteresse».