.jpg)
Ambiente
Trani: alberi abbattuti su proprietà privata, all'incrocio via I Capirro
È il primo, duro test per il nuovo Regolamento del Verde. Si auspica che i proprietari abbiano tutte le autorizzazioni necessarie
Trani - mercoledì 10 settembre 2025
10.13
Mentre la città si dota di nuove e più severe norme per proteggere il proprio patrimonio arboreo, in via San Annibale Maria di Francia, all'incrocio con via I° Capirro, da almeno due giorni le motoseghe sono in piena attività. Oggetto dell'intervento sono circa dieci alberi di alto fusto, la cui altezza superava sicuramente i 5 metri, che giacciono ora a terra.
Un intervento che cade proprio a poche settimane dall'entrata in vigore, il 23 agosto scorso, del nuovo "Regolamento del Verde Comunale", approvato in Consiglio Comunale a fine luglio. Una tempistica che trasforma questo episodio nel primo, importante banco di prova per l'efficacia della nuova normativa. Il regolamento, infatti, parla chiaro: anche per gli alberi su suolo privato, l'abbattimento è soggetto a una rigorosa procedura autorizzativa da parte dell'Ufficio Verde Comunale. Le restrizioni sono particolarmente stringenti per gli alberi di alto fusto, come quelli in questione. Secondo l'allegato 9 del regolamento, l'autorizzazione viene concessa solo in casi di "comprovata necessità o straordinarietà", come un rischio verificato per l'incolumità pubblica o privata, e impone al proprietario l'obbligo di compensazione tramite la piantumazione di nuovi alberi.
Di fronte a un intervento così impattante, la domanda sorge spontanea e l'auspicio è d'obbligo: i proprietari dell'area avranno seguito il nuovo e complesso iter, presentando la documentazione necessaria e ottenendo il via libera dall'Ufficio Verde? Avranno dimostrato, come richiesto, una situazione di pericolo tale da giustificare il taglio di dieci piante?
Questo episodio non riguarda solo una strada, ma l'intera città. Rappresenta il momento della verità per un regolamento fortemente voluto per tutelare il verde di Trani. Ora la parola passa all'Amministrazione, chiamata a vigilare e a garantire che le regole, appena approvate, vengano rispettate. Perché una norma, per quanto ben scritta, vive solo se viene applicata e fatta rispettare, per il bene di tutta la comunità.
Un intervento che cade proprio a poche settimane dall'entrata in vigore, il 23 agosto scorso, del nuovo "Regolamento del Verde Comunale", approvato in Consiglio Comunale a fine luglio. Una tempistica che trasforma questo episodio nel primo, importante banco di prova per l'efficacia della nuova normativa. Il regolamento, infatti, parla chiaro: anche per gli alberi su suolo privato, l'abbattimento è soggetto a una rigorosa procedura autorizzativa da parte dell'Ufficio Verde Comunale. Le restrizioni sono particolarmente stringenti per gli alberi di alto fusto, come quelli in questione. Secondo l'allegato 9 del regolamento, l'autorizzazione viene concessa solo in casi di "comprovata necessità o straordinarietà", come un rischio verificato per l'incolumità pubblica o privata, e impone al proprietario l'obbligo di compensazione tramite la piantumazione di nuovi alberi.
Di fronte a un intervento così impattante, la domanda sorge spontanea e l'auspicio è d'obbligo: i proprietari dell'area avranno seguito il nuovo e complesso iter, presentando la documentazione necessaria e ottenendo il via libera dall'Ufficio Verde? Avranno dimostrato, come richiesto, una situazione di pericolo tale da giustificare il taglio di dieci piante?
Questo episodio non riguarda solo una strada, ma l'intera città. Rappresenta il momento della verità per un regolamento fortemente voluto per tutelare il verde di Trani. Ora la parola passa all'Amministrazione, chiamata a vigilare e a garantire che le regole, appena approvate, vengano rispettate. Perché una norma, per quanto ben scritta, vive solo se viene applicata e fatta rispettare, per il bene di tutta la comunità.
.jpg)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

.jpg)






j.jpg)