
Cronaca
Trani, fermato il parcheggiatore abusivo di piazza Trieste
Paolillo: «Determinante la videosorveglianza. Non siamo in guerra». Ieri nuova richiesta di intervento da parte di un ausiliario minacciato
Trani - mercoledì 7 settembre 2011
E' stato fermato il parcheggiatore abusivo di presidio a piazza Trieste che aveva danneggiato la macchina di una giovane avvocatessa, rea di non avergli voluto lasciare qualche soldo. Lo annuncia l'assessore alla polizia municipale, Giuseppe Paolillo: «Al di là delle polemiche e delle strumentalizzazioni di carattere politico il dato importante è aver assicurato alla giustizia l'autore di questa condotta delittuosa. Attendiamo con ansia, i provvedimenti futuri che l'autorità giudiziaria vorrà adottare nei confronti dell'aggressore».
Paolillo non ha gradito la nota del presidente dell'associazione La Bussola sul caso dei parcheggiatori abusivi: «Sono veramente indignato - dice l'assessore - di verificare come un episodio di una estrema gravità come quello in questione possa essere strumentalizzato esclusivamente per fini politici. Quello che il presidente dell'associazione La Bussola omette è che, dopo l'accaduto, grazie al sistema di videosorveglianza fortemente voluto da questa amministrazione, l'aggressore è stato subito individuato».
L'assessore dissente anche da un'espressione («diario di guerra») utilizzata nel nostro articolo. «E' veramente scandaloso. I veri diari di guerra, fortunatamente per noi, si scrivono in altre parti del pianeta e non qui a Trani. Certo sicuramente si rimane sconcertati e dispiaciuti quando si verificano questi episodi ed è per questo che il personale in forza al Comando di polizia locale della città di Trani, unitamente alle altre forze dell'ordine, seppur con risorse sempre più limitate, faranno il possibile per evitare il ripetersi di siffatti episodi. Senza trascurare che né la presenza del parcometro né una più diffusa rete di vendita dei grattini avrebbero potuto impedire la presenza di tali malfattori sul territorio». Paolillo cita un caso accaduto a Bari il 25 giugno di quest'anno allorquando, pur in presenza dei parcometri, si è verificato un episodio di aggressione ai danni di due fratelli rispettivamente di 27 e 17 anni (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/25/pestati-sangue-dai-parcheggiatori-abusivi.html).
Sarà, intanto anche ieri c'è stata una richiesta di intervento da parte di un ausiliario che se l'è vista brutta in corso Italia. A minacciarlo piuttosto pesantemente un signore fresco di multa che non ha risparmiato improperie e toni minacciosi. Oggi è previsto un incontro con il presidente dell'Amet nel quale sarà affrontato l'argomento sicurezza.
Paolillo non ha gradito la nota del presidente dell'associazione La Bussola sul caso dei parcheggiatori abusivi: «Sono veramente indignato - dice l'assessore - di verificare come un episodio di una estrema gravità come quello in questione possa essere strumentalizzato esclusivamente per fini politici. Quello che il presidente dell'associazione La Bussola omette è che, dopo l'accaduto, grazie al sistema di videosorveglianza fortemente voluto da questa amministrazione, l'aggressore è stato subito individuato».
L'assessore dissente anche da un'espressione («diario di guerra») utilizzata nel nostro articolo. «E' veramente scandaloso. I veri diari di guerra, fortunatamente per noi, si scrivono in altre parti del pianeta e non qui a Trani. Certo sicuramente si rimane sconcertati e dispiaciuti quando si verificano questi episodi ed è per questo che il personale in forza al Comando di polizia locale della città di Trani, unitamente alle altre forze dell'ordine, seppur con risorse sempre più limitate, faranno il possibile per evitare il ripetersi di siffatti episodi. Senza trascurare che né la presenza del parcometro né una più diffusa rete di vendita dei grattini avrebbero potuto impedire la presenza di tali malfattori sul territorio». Paolillo cita un caso accaduto a Bari il 25 giugno di quest'anno allorquando, pur in presenza dei parcometri, si è verificato un episodio di aggressione ai danni di due fratelli rispettivamente di 27 e 17 anni (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/25/pestati-sangue-dai-parcheggiatori-abusivi.html).
Sarà, intanto anche ieri c'è stata una richiesta di intervento da parte di un ausiliario che se l'è vista brutta in corso Italia. A minacciarlo piuttosto pesantemente un signore fresco di multa che non ha risparmiato improperie e toni minacciosi. Oggi è previsto un incontro con il presidente dell'Amet nel quale sarà affrontato l'argomento sicurezza.
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