
Enti locali
Sosta a pagamento a Trani, disagi per residenti e utenti nei primi giorni del servizio
Personale operativo in ritardo, difficoltà nell'ottenere abbonamenti e limitazioni nei pagamenti digitali
Trani - giovedì 5 giugno 2025
10.00
Dal 1° giugno 2025 è ripartito a Trani il servizio di sosta a pagamento gestito dalla società SIS, ma i primi giorni sono stati segnati da diverse criticità che hanno sollevato le proteste di cittadini e residenti. Nonostante l'attivazione del servizio il 1° giugno, il personale addetto al controllo è entrato in servizio solo il 5 giugno. Questo ha comportato un periodo di quattro giorni senza verifiche effettive, durante il quale il concessionario non ha garantito il controllo sistematico delle aree in concessione. L'amministrazione ha parlato di una fase di "tolleranza" per permettere agli utenti di abituarsi al nuovo sistema, ma molti cittadini hanno percepito questa situazione come una mancanza di organizzazione.
I residenti delle zone a pagamento, che hanno diritto alla sosta gratuita previa richiesta di un contrassegno annuale da 30 euro, hanno incontrato difficoltà nel presentare le domande attraverso il portale muvin.it. Le richieste non vengono evase immediatamente, lasciando molti residenti nell'incertezza e costringendoli a pagare la tariffa giornaliera piena fino al rilascio del contrassegno. Un'altra criticità riguarda i pagamenti digitali. Attualmente, l'unica app disponibile per il pagamento della sosta è PrestoPark, escludendo altre applicazioni utilizzate in precedenza dai cittadini. Questa limitazione ha generato confusione e disagi tra gli utenti, alcuni dei quali hanno segnalato difficoltà nel registrarsi e utilizzare l'app.
Un'ulteriore anomalia, infine, riguarda i ticket emessi dai parcometri, che non riportano il numero progressivo, rendendo difficile la verifica degli incassi e sollevando dubbi sulla trasparenza della gestione.
I cittadini auspicano che l'amministrazione e la società concessionaria intervengano prontamente per risolvere le criticità emerse, garantendo un servizio efficiente e rispettoso dei diritti degli utenti.
I residenti delle zone a pagamento, che hanno diritto alla sosta gratuita previa richiesta di un contrassegno annuale da 30 euro, hanno incontrato difficoltà nel presentare le domande attraverso il portale muvin.it. Le richieste non vengono evase immediatamente, lasciando molti residenti nell'incertezza e costringendoli a pagare la tariffa giornaliera piena fino al rilascio del contrassegno. Un'altra criticità riguarda i pagamenti digitali. Attualmente, l'unica app disponibile per il pagamento della sosta è PrestoPark, escludendo altre applicazioni utilizzate in precedenza dai cittadini. Questa limitazione ha generato confusione e disagi tra gli utenti, alcuni dei quali hanno segnalato difficoltà nel registrarsi e utilizzare l'app.
Un'ulteriore anomalia, infine, riguarda i ticket emessi dai parcometri, che non riportano il numero progressivo, rendendo difficile la verifica degli incassi e sollevando dubbi sulla trasparenza della gestione.
I cittadini auspicano che l'amministrazione e la società concessionaria intervengano prontamente per risolvere le criticità emerse, garantendo un servizio efficiente e rispettoso dei diritti degli utenti.