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Enti locali
Trani, l’albo pretorio comunale sarà on line da luglio
Ordinate le apparecchiature elettroniche. Il servizio gestito in house da alcuni dipendenti comunali
Trani - martedì 14 giugno 2011
16.25
Fra la fine di giugno e l'inizio di luglio sul sito Internet del Comune di Trani cominceremo a trovare determine e delibere. L'albo pretorio on line è pronto a partire, seppur con sei mesi di ritardo rispetto all'entrata in vigore dell'obbligo di pubblicazione degli atti.
Per l'espletamento del servizio (che sarà gestito in house da alcuni dipendenti comunali) sono state ordinate le apparecchiature elettroniche necessarie: un fotocopiatore, un personal computer ed uno scanner documentale (al costo di 5800 euro, Iva inclusa).
Sul sito del Comune di Trani fin dallo scorso gennaio erano state predisposte le relative pagine ma senza contenuti, ad eccezioni delle pubblicazioni di matrimonio (attualmente ce ne sono dodici) ed una determina-campione della sesta ripartizione. A partire da luglio, con regolarità, sarà dunque possibile consultare atti del Consiglio comunale, della giunta e le determine delle sei ripartizioni comunali.
Sulla vicenda era più volte intervenuto il movimento civico Forza Trani. Dopo una serie di segnalazioni, ad aprile scorso il movimento di Roberto Visibelli aveva deciso di presentare un esposto al prefetto della Bat Carlo Sessa, al procuratore regionale della Corte dei Conti ed al ministro per la pubblica amministrazione ed innovazione tecnologica Renato Brunetta chiedendo un intervento per ripristinare la pubblicazione legale degli atti del Comune di Trani, sia on line che cartacei, lamentando la mancata pubblicazione di alcune determine del 2010. Nell'esposto Forza Trani aveva segnalato anche le inadempienze dell'Amet. Sul sito della società, soggetta alle stesse norme di pubblicità legale del Comune, nella sezione bandi di gara sono presenti esclusivamente i bandi in corso, mentre le gare completate vengono via via rimosse dal sito, senza la pubblicazione di avvenuta aggiudicazione.
Per l'espletamento del servizio (che sarà gestito in house da alcuni dipendenti comunali) sono state ordinate le apparecchiature elettroniche necessarie: un fotocopiatore, un personal computer ed uno scanner documentale (al costo di 5800 euro, Iva inclusa).
Sul sito del Comune di Trani fin dallo scorso gennaio erano state predisposte le relative pagine ma senza contenuti, ad eccezioni delle pubblicazioni di matrimonio (attualmente ce ne sono dodici) ed una determina-campione della sesta ripartizione. A partire da luglio, con regolarità, sarà dunque possibile consultare atti del Consiglio comunale, della giunta e le determine delle sei ripartizioni comunali.
Sulla vicenda era più volte intervenuto il movimento civico Forza Trani. Dopo una serie di segnalazioni, ad aprile scorso il movimento di Roberto Visibelli aveva deciso di presentare un esposto al prefetto della Bat Carlo Sessa, al procuratore regionale della Corte dei Conti ed al ministro per la pubblica amministrazione ed innovazione tecnologica Renato Brunetta chiedendo un intervento per ripristinare la pubblicazione legale degli atti del Comune di Trani, sia on line che cartacei, lamentando la mancata pubblicazione di alcune determine del 2010. Nell'esposto Forza Trani aveva segnalato anche le inadempienze dell'Amet. Sul sito della società, soggetta alle stesse norme di pubblicità legale del Comune, nella sezione bandi di gara sono presenti esclusivamente i bandi in corso, mentre le gare completate vengono via via rimosse dal sito, senza la pubblicazione di avvenuta aggiudicazione.