
Cronaca
Trani piange Gennaro Palmieri: addio allo storico "guerriero" contro le barriere architettoniche
Si è spento a pochi giorni dal suo 73esimo compleanno per complicanze polmonari. Fondatore dell'OER e presidente UILDM, ha dedicato la vita a rendere la città accessibile a tutti
Trani - sabato 27 dicembre 2025
14.53
La città di Trani perde oggi una delle sue voci più forti, tenaci e riconoscibili. È deceduto, a causa di improvvise complicanze polmonari, Gennaro Palmieri. Avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 20 gennaio. Con lui se ne va un pezzo di storia dell'associazionismo locale, ma soprattutto un uomo che ha saputo trasformare la propria condizione in una battaglia di civiltà a beneficio di tutti. La sua carrozzina elettrica, con la quale percorreva instancabilmente le strade della città per monitorare criticità e proporre soluzioni, era diventata un simbolo di resilienza e cittadinanza attiva.
Il ricordo del nipote: "Un uomo che viveva oltre le barriere".
A tracciarne un ritratto commosso, che va oltre il ruolo pubblico per toccare le corde dell'affetto familiare, è il nipote Raffaele Ferreri, lo fa con un post social al quale la redazione di TraniViva si associa raccogliendo le sue parole, sintesi di un legame profondo: "Ciao zio grazie, mi mancherai. Con profondo dolore comunico che mio zio Gennaro Palmieri è venuto a mancare. Vorrei davvero raccontare e far capire l'uomo, il volontario, il presidente, il consigliere, l'amico, il marito e lo zio che è stato. Mio zio Gennaro ha speso la sua vita nel miglior modo possibile, impegnandosi in prima persona prima fondando a Trani l'Oer con altri soci e poi nella "sua" associazione Uildm, sempre a disposizione degli altri. Chi a Trani non conosceva mio zio? Chi non lo ha mai visto in giro per la città con la sua carrozzina elettrica, sempre attento alle problematiche e disponibile con tutti? Era un'istituzione a Trani, senza necessità di enfatizzare. Mio zio lascia davvero un vuoto enorme, incolmabile, per mia zia soprattutto ma non solo... anche per noi familiari che lo abbiamo vissuto. Una persona tenace, forte e sempre oltre le "barriere", non si è mai arreso di fronte a nessuna difficoltà che la vita o la gente gli ha posto. Mai. Mi sei stato molto vicino in questi ultimi mesi per me e la mia famiglia molto duri e difficili, grazie. Mi mancherai molto!"
Una vita al servizio della comunità
Dipendente comunale in pensione, Palmieri ha lasciato un'impronta indelebile nel tessuto sociale tranese. La sua carriera nel volontariato inizia lontano: nel 1986 è tra i fondatori dell'OER (Operatori Emergenza Radio) di Trani. Dal 2005 ricopriva la carica di Presidente della sezione locale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ed era delegato Telethon.
Ma è sul fronte dell'abbattimento delle barriere architettoniche che la sua eredità si fa pietra tangibile. Grazie alle sue battaglie e alle sue segnalazioni, Trani è cambiata: a lui si deve la realizzazione di oltre 300 scivoli sui marciapiedi cittadini, il percorso accessibile dal Lido Colonna al Monastero e il sollecito determinante per rendere accessibile la Cattedrale.
Palmieri non si limitava alla protesta, ma costruiva proposte: ha partecipato alla stesura del Regolamento di Polizia Locale e ideato progetti educativi come "Un Vigile in carrozzina" (2010-2011). Un impegno costante riconosciuto anche dalle istituzioni: dal 2017 al 2023 è stato promotore dell'OCABA (Osservatorio Comunale Abbattimento Barriere Architettoniche) e nel 2011 l'amministrazione comunale lo aveva insignito della prestigiosa onorificenza "Ordinamenta Maris".
Oggi Trani saluta un uomo che ha insegnato a tutti che le barriere più difficili da abbattere non sono quelle di cemento, ma quelle dell'indifferenza. Alla moglie Donata e a tutti i familiari giunga il cordoglio della redazione di TraniViva. Al momento non è ancora stato stabilito lil giorno e l'orario delle esequie.
Il ricordo del nipote: "Un uomo che viveva oltre le barriere".
A tracciarne un ritratto commosso, che va oltre il ruolo pubblico per toccare le corde dell'affetto familiare, è il nipote Raffaele Ferreri, lo fa con un post social al quale la redazione di TraniViva si associa raccogliendo le sue parole, sintesi di un legame profondo: "Ciao zio grazie, mi mancherai. Con profondo dolore comunico che mio zio Gennaro Palmieri è venuto a mancare. Vorrei davvero raccontare e far capire l'uomo, il volontario, il presidente, il consigliere, l'amico, il marito e lo zio che è stato. Mio zio Gennaro ha speso la sua vita nel miglior modo possibile, impegnandosi in prima persona prima fondando a Trani l'Oer con altri soci e poi nella "sua" associazione Uildm, sempre a disposizione degli altri. Chi a Trani non conosceva mio zio? Chi non lo ha mai visto in giro per la città con la sua carrozzina elettrica, sempre attento alle problematiche e disponibile con tutti? Era un'istituzione a Trani, senza necessità di enfatizzare. Mio zio lascia davvero un vuoto enorme, incolmabile, per mia zia soprattutto ma non solo... anche per noi familiari che lo abbiamo vissuto. Una persona tenace, forte e sempre oltre le "barriere", non si è mai arreso di fronte a nessuna difficoltà che la vita o la gente gli ha posto. Mai. Mi sei stato molto vicino in questi ultimi mesi per me e la mia famiglia molto duri e difficili, grazie. Mi mancherai molto!"
Una vita al servizio della comunità
Dipendente comunale in pensione, Palmieri ha lasciato un'impronta indelebile nel tessuto sociale tranese. La sua carriera nel volontariato inizia lontano: nel 1986 è tra i fondatori dell'OER (Operatori Emergenza Radio) di Trani. Dal 2005 ricopriva la carica di Presidente della sezione locale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ed era delegato Telethon.
Ma è sul fronte dell'abbattimento delle barriere architettoniche che la sua eredità si fa pietra tangibile. Grazie alle sue battaglie e alle sue segnalazioni, Trani è cambiata: a lui si deve la realizzazione di oltre 300 scivoli sui marciapiedi cittadini, il percorso accessibile dal Lido Colonna al Monastero e il sollecito determinante per rendere accessibile la Cattedrale.
Palmieri non si limitava alla protesta, ma costruiva proposte: ha partecipato alla stesura del Regolamento di Polizia Locale e ideato progetti educativi come "Un Vigile in carrozzina" (2010-2011). Un impegno costante riconosciuto anche dalle istituzioni: dal 2017 al 2023 è stato promotore dell'OCABA (Osservatorio Comunale Abbattimento Barriere Architettoniche) e nel 2011 l'amministrazione comunale lo aveva insignito della prestigiosa onorificenza "Ordinamenta Maris".
Oggi Trani saluta un uomo che ha insegnato a tutti che le barriere più difficili da abbattere non sono quelle di cemento, ma quelle dell'indifferenza. Alla moglie Donata e a tutti i familiari giunga il cordoglio della redazione di TraniViva. Al momento non è ancora stato stabilito lil giorno e l'orario delle esequie.

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