Cronaca
Trani, trovato un ordigno bellico in mare
La Marina Militare lo fa brillare nelle acque antistanti il castello
Trani - sabato 19 giugno 2010
In meno di 24 ore dalla segnalazione alla Guardia Costiera il nucleo SDAI della Marina Militare, con l'ausilio della motovedetta CP539, ha individuato, rimosso e fatto brillare un residuato bellico di fronte alla costa a nord di Trani. L'ordigno, un proiettile di grosso calibro PGC, era adagiato a quasi 7 metri sul fondo del mare, a 800 metri dal litorale nord di Trani, nei pressi del castello svevo, a 0,7 miglia dal molo di San Nicola, ed era da considerarsi pericoloso per la pubblica incolumità.

Dopo aver segnalato la sua presenza alla Prefettura di Bari, quest'ultima ha chiesto al Comando in Capo della Marina Militare di Taranto l'invio del personale specializzato nel brillamento, avvenuto sotto il controllo della della Guardia Costiera che ha garantito lo sgombero dello specchio acqueo interessato. Dieci i militari complessivamente impegnati nell'operazione. Subito dopo è cessato l'allarme e la zona di mare è tornata liberamente fruibile.



Dopo aver segnalato la sua presenza alla Prefettura di Bari, quest'ultima ha chiesto al Comando in Capo della Marina Militare di Taranto l'invio del personale specializzato nel brillamento, avvenuto sotto il controllo della della Guardia Costiera che ha garantito lo sgombero dello specchio acqueo interessato. Dieci i militari complessivamente impegnati nell'operazione. Subito dopo è cessato l'allarme e la zona di mare è tornata liberamente fruibile.


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