Politica
Trani, un migliaio di multe notificate fuori termine: tutte prescritte
Visibelli (Forza Trani) scrive al sindaco: «Danni su danni. Di chi la colpa?»
Trani - martedì 12 ottobre 2010
Nei giorni scorsi sono stati notificati a numerosi cittadini, tranesi e non, i verbali di contestazione di violazione del codice della strada. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che tali verbali sono stati notificati fuori dal termine di prescrizione previsto dal codice della strada e quindi sono destinati ad essere annullati su semplice richiesta dei soggetti interessati. A darne notizia è Roberto Visibelli di Forza Trani. Le multe risalgono al mese di aprile.
«La cosa più grave - spiega Visibelli - è che i verbali in questione sarebbero circa un migliaio e che gli stessi sono stati consegnati a Poste Italiane per la notifica, ben dovendo sapere che era già scaduto il termine. Quindi al danno per il mancato introito della sanzione, si aggiunge il danno per le spese postali ed amministrative, sostenute inutilmente. Atteso infine che recentemente il termine di prescrizione per la notifica dei verbali è stato ridotto da 150 a 90 giorni, siamo fortemente preoccupati anche per il futuro».
Visibelli ha scritto al sindaco Tarantini chiedendo «chi sia il responsabile dell'ennesimo danno per le casse comunali, se l'amministrazione comunale voglia evitare il ricorso di tanti interessati e se si sia attivata in modo da rispettare, per il futuro, i nuovi e più stringenti termini per la notifica».
«La cosa più grave - spiega Visibelli - è che i verbali in questione sarebbero circa un migliaio e che gli stessi sono stati consegnati a Poste Italiane per la notifica, ben dovendo sapere che era già scaduto il termine. Quindi al danno per il mancato introito della sanzione, si aggiunge il danno per le spese postali ed amministrative, sostenute inutilmente. Atteso infine che recentemente il termine di prescrizione per la notifica dei verbali è stato ridotto da 150 a 90 giorni, siamo fortemente preoccupati anche per il futuro».
Visibelli ha scritto al sindaco Tarantini chiedendo «chi sia il responsabile dell'ennesimo danno per le casse comunali, se l'amministrazione comunale voglia evitare il ricorso di tanti interessati e se si sia attivata in modo da rispettare, per il futuro, i nuovi e più stringenti termini per la notifica».
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