Vita di città
Una Trani che non si chiude ma controlla a dovere
Contro ogni forma d'irresponsabilità
Trani - mercoledì 18 marzo 2020
6.25
Non concordo per niente con chi in queste ore sta definendo Trani una "citta' chiusa" o sta ironizzando sulle misure prese dal sindaco Bottaro, a cominciare dalla delimitazione dei varchi. Negli scorsi giorni sono stato contattato da vari medici che mi supplicavano di lanciare sin da allora ( settimana scorsa ) proposte relative a controlli ferrei ai varchi d'uscita e d'entrata della nostra citta'. Credo che abbiano, come hanno fatto con me, contattato anche il sindaco che ha "recepito" ancora una volta, l'allarme. E in effetti ci risulta che non sia stata prassi semplice quella di ottenere la restrizione per controlli ai varchi, tra permessi e iter burocratico.
In effetti c'era gente che continuava a "scorazzare" dai paesi limitrofi per farsi la "camminata" a Trani con consueto percorso ( lungomare - porto ); andavano e venivano per motivi futili. Contro quella "marmaglia" irresponsabile e con cervello di gallina, fondamentalmente ignorante e semianalfabeta ( molti non s'informano e non leggono manco mezza riga di un giornale ) potrebbero essere inconsapevolmente positivi asintomatici. Voi sapete quanti ne sono gia' circolati, anche provenienti da altre citta', messe molto peggio, potenzialmente, di noi? Altro che immagine di citta' chiusa o provvedimento "fascista", come ha blaterato qualcuno. I varchi sono solo controllati per favorire il censimento capillare di chi entra e chi esce.
Le mie fonti di Palazzo sempre attive ( l'ho sempre detto che svolgono un ruolo sociale, pedagogico, di orientamento alla verita') c'informano che i dirigenti del Comune, tanto per fare un esempio, provenienti da Bitonto, Canosa, Barletta, Molfetta, erano ieri, come oggi, regolarmente al proprio posto di lavoro, dopo aver esibito la regolare autocertificazione.
Quindi, quando vi viene in mente di parlare di provvedimenti sproporzionati o da citta' retrograda, pensate a quanti positivi asintomatici in piu', oltre a quelli gia' presenti eventualmente ( Dio non voglia) in citta', potrebbero infettare voi ed i vostri figli. In questo momento di emergenza dovete sopire ogni velleita' ideologica o propagandistica, che il sindaco sia Bottaro o Ronco, rosso o nero, comunista o fascista.
In effetti c'era gente che continuava a "scorazzare" dai paesi limitrofi per farsi la "camminata" a Trani con consueto percorso ( lungomare - porto ); andavano e venivano per motivi futili. Contro quella "marmaglia" irresponsabile e con cervello di gallina, fondamentalmente ignorante e semianalfabeta ( molti non s'informano e non leggono manco mezza riga di un giornale ) potrebbero essere inconsapevolmente positivi asintomatici. Voi sapete quanti ne sono gia' circolati, anche provenienti da altre citta', messe molto peggio, potenzialmente, di noi? Altro che immagine di citta' chiusa o provvedimento "fascista", come ha blaterato qualcuno. I varchi sono solo controllati per favorire il censimento capillare di chi entra e chi esce.
Le mie fonti di Palazzo sempre attive ( l'ho sempre detto che svolgono un ruolo sociale, pedagogico, di orientamento alla verita') c'informano che i dirigenti del Comune, tanto per fare un esempio, provenienti da Bitonto, Canosa, Barletta, Molfetta, erano ieri, come oggi, regolarmente al proprio posto di lavoro, dopo aver esibito la regolare autocertificazione.
Quindi, quando vi viene in mente di parlare di provvedimenti sproporzionati o da citta' retrograda, pensate a quanti positivi asintomatici in piu', oltre a quelli gia' presenti eventualmente ( Dio non voglia) in citta', potrebbero infettare voi ed i vostri figli. In questo momento di emergenza dovete sopire ogni velleita' ideologica o propagandistica, che il sindaco sia Bottaro o Ronco, rosso o nero, comunista o fascista.